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Traffico di cuccioli dall’Ungheria: nuovo sequestro
Gorizia, in un’auto al valico di Sant’Andrea 29 cagnolini senza cibo: sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza. Denunciati i due uomini a bordo della vettura
GORIZIA. Viaggiavano nel bagagliaio e in due piccoli trasportini poggiati sul sedile posteriore di una utilitaria, senza ricambio d’aria, privati di cibo, impauriti e palesemente maltrattati e provati dall’assurdo trasporto. Erano, per di più, privi di sistemi per l’identificazione, delle necessarie certificazioni sanitarie e del passaporto individuale.
Sono stati trovati in queste condizioni i 29 cuccioli di cane che domenica sera - ma la notizia è emersa soltanto ieri - sono stati immediatamente sottoposti a sequestro dai militari della Compagnia della Guardia di finanza di Gorizia.
Poco dopo le 23, nei pressi del valico di Sant’Andrea le Fiamme gialle hanno fermato l’autovettura a bordo della quale viaggiavano i cuccioli, una Fiat Punto con a bordo due persone residenti in Abruzzo e provenienti dall’Ungheria.
I militari si sono subito resi conto della presenza dei cagnolini, che guaivano nell’abitacolo: stipati in trasportini del tutto inadeguati c’erano un american staffordshire terrier, un maltese, sei chiuahua, quattro bassotti tedeschi kaninchen, sette volpini, un cavalier king, sei bull terrier e cinque bull dog inglesi. L’intervento di un medico veterinario dell’Azienda per l’assistenza sanitaria Bassa friulana-Isontina ha permesso di accertare la tenera età dei cuccioli (circa otto settimane), precocemente distaccati dalle mamme.
I due uomini coinvolti nel traffico internazionale di animali da compagnia, uno dei quali già coinvolto in passato in un analogo episodio, sono stati denunciati, pertanto, alla Procura per maltrattamento di animali. Grazie alle cure veterinarie e all’assistenza di un centro faunistico, i cuccioli sono ora in buone condizioni e potranno essere richiesti in affidamento scrivendo alla Compagnia della Guardia di finanza di Gorizia, entro il 26 novembre via mail all’indirizzo di posta elettronica go103.protocollo@gdf.it, specificando la razza di cucciolo desiderata e indicando i propri recapiti telefonici.
L’operazione condotta dalle Fiamme gialle isontine si inquadra nella più ampia attività di contrasto al traffico illegale di animali, per lo più provenienti dall’Est Europa, a tutela degli stessi animali, dei potenziali acquirenti e degli operatori commerciali regolari. I cuccioli, pagati poche decine di euro, se fossero stati introdotti nel mercato, avrebbero consentito un illecito guadagno di circa diecimila euro.
A ridosso delle festività natalizie aumentano sensibilmente gli episodi di sequestri di cuccioli provenienti dai Paesi dell’Est e destinati al mercato italiano. Appena un anno fa, a dicembre, in tre distinte operazioni tra Gorizia e Villesse la Guardia di finanza e la Forestale avevano sequestrato oltre 400 cuccioli di cane. -
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Inserito il: 03 Dec 2015 11:59
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Traffico di 876 cuccioli dall'Ungheria, sette condanne
La sentenza in tribunale aUdine, da quattro a sei mesi di reclusione e da 3.500 a 4.000 di multa. Due dei commercianti e un trasportatore hanno ricevuto la sospensione di quattro mesi dall'attività di trasporto e commercio di animali
UDINE. Comprati per poche decine di euro e rivenduti a mille. Sulle spalle di 876 cuccioli di razza provenienti dall’Ungheria e trasportati in Italia all’interno di furgoni, era stato costruito un traffico redditizio. Un business che poteva fruttare fino a 800 mila euro l’anno, stando a una stima abbozzata dalla Lav che, assieme all’associazione Anpana, si è costituita parte civile nei confronti di sette persone accusate a vario titolo di maltrattamenti, introduzione di animali senza vaccinazioni, uccisione e ricettazione.
Nei confronti di quegli imputati ieri il giudice del tribunale di Udine Roberto Pecile ha pronunciato sentenze di condanna per 34 mesi di reclusione complessivi, 11 mila euro di multa e 14 mila euro di risarcimento alle associazioni Lav e Anpana.
Gli 876 cuccioli di cane furono sequestrati tra febbraio e maggio del 2012, nel corso di tre distinti controlli, i primi due effettuati a distanza di pochi giorni dal Nucleo di Polizia Tributaria di Trieste e il terzo dal Corpo Forestale dello Stato del Friuli Venezia Giulia. Provenienti da Pécs in Ungheria e diretti presso un’azienda di Aversa in provincia di Caserta, viaggiavano in condizioni estreme e di sovraffollamento, su un mezzo con i sistemi di aerazione otturati o con scarsissima ventilazione, senza acqua o con sistemi di abbeveraggio non funzionanti.
Alcuni erano trasportati in età tenerissima – a soli 35 giorni - contravvenendo non solo la legislazione vigente, ma provocando loro un precocissimo distacco dalla madre. Le loro condizioni erano tali da aver causato la morte di almeno 39 animali, alcuni dei quali rinvenuti deceduti all’interno degli automezzi utilizzati per il trasporto, altri subito dopo il sequestro.
Quelli che sono sopravvissuti sono stati affidati a famiglie che se ne sono prese cura per quasi tre anni e che ora potranno adottarli definitivamente.
A finire davanti al giudice del Tribunale di Udine Roberto Pecile sono stati Giuseppe Gargiulo, 55 anni residente a Malito di Napoli, Salvatore Ventriglia 44 anni di Napoli, Davide Milone, 37 anni di Cremona, Pietro Ponticelli 27 anni pure di Napoli, Pasquale Pastore 40 anni napoletano e lo slovacco Ladislav Hajtman 31 anni difesi dall’avvocato Luca Sebastianutto oltre a Biagio Orefice 73 anni napoletano, difeso dall’avvocato Porta del foro di Napoli.
In aula sono stati ripercorse le tappe di quella triste vicenda che vedeva protagonisti cuccioli caricati all’interno di furgoni all’interno di gabbie dove alcuni di quei cani non riuscivano nemmeno a muoversi. In mezzo alle gabbie c’erano sacchi di mangime che impedivano l’apertura delle gabbie, l’aerazione del vano era stata resa quasi impossibile, nei box erano stati messi dei sottovasi che fungevano da ciotole ma erano pieni di escrementi e non c’era nemmeno l’acqua per abbeverarli.
Il giudice ha accolto le richieste del pubblico ministero Lucia Terzariol che chiedeva fosse riconosciuta la responsabilità penale degli imputati, come del resto le parti civili rappresentate dagli avvocati Maddalena Bosio per la Lav e dai legali Maurizio Plazzotta e Ludovico Rinoldi per Anpana. Gargiulo, rappresentante legale della ditta Dog center Srle conducente di uno dei furgoni è stato condannato a 6 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa, condanna a sei mesi per Milone, secondo conducente del mezzo, 5 mesi e 3.500 euro di multa per Orefice titolare dell’azienda World pet center, 6 mesi a Ventriglia custode notturno presso la stessa azienda, 4 mesi e 15 giorni a Ponticelli, Pastore e Hajtman, il giudice ha concesso le sospensione della pena agli imputati.
Nella sentenza sono stati riconosciuti anche 7 mila euro di risarcimento a ciascuna delle due associazioni che si sono costituite parte civile ed è stata disposta la sospensione per quattro mesi dall’attività di trasporto e commercio di animali per Gargiulo, Milone e Orefice.
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Inserito il: 03 Dec 2015 12:07
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Ma io mi chiedo allora perché ancora fanno la Fiera di Assago. Se i cuccioli che vendono sono dell'est perché non vanno subito a fare controlli su controlli? E soprattutto... vorrei i nomi dei veterinari coinvolti!
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Inserito il: 03 Dec 2015 15:35
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si avvicina Natale, ci vuole un cucciolo sotto l'albero per far felici i marmocchi umani!
non importa da dove arriva e come arriva fin qui, non importa come vive la sua mamma e le sue compagne.
Vogliamo il cane di razza ma vogliamo anche non spendere......e i cuccioli dei canili municipali non sono abbastanza "griffati".....chissà di chi sono figli....
sicuramente sono figli di mamme meno maltrattate di quelle che partoriscono ogni anno i cuccioli del commercio illegale. -
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Inserito il: 12 Jan 2016 21:36
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PORTO MANTOVANO. I trentadue cagnolini sequestrati il 27 novembre scorso dall'abitazione di un cittadino di Sant'Antonio, a Porto Mantovano, rimarranno almeno fino alla fine del mese alla “Pensione e ricovero del cane” di Carlo Turati, a Guidizzolo, e potranno presto essere adottati, avere una nuova casa e padroni che li trattino con amore.
«Al momento gli animali si trovano nella pensione di Guidizzolo. Si tratta di quasi tutti cani di razza, erano tenuti in pessime condizioni, e potranno essere adottati appena verrà ufficializzato il dissequestro».
dopodiché per ogni singolo caso verranno fatte tutte le dovute valutazioni, dal momento che è necessario accertarsi che non finiscano di nuovo in mani sbagliate, magari in mano a persone che hanno intenzioni non proprio buone e che vogliono rivenderli o prenderli per gli accoppiamenti. Proprio per questi motivi ci saranno verifiche precise».
Tanti auguri ai cuccioli -
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Inserito il: 13 Jan 2016 00:59
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buona fortuna a questi cucciolini....
grassie Ariellina!!!! -
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Inserito il: 13 Jan 2016 09:15
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bauguri per una vita finalmente serena e piena d'amore
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Inserito il: 13 Jan 2016 13:40
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Buona vita fratellini...
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Inserito il: 13 Jan 2016 15:13
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speriamo in bene......
(che ottimista sono sempre eh?) -
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Inserito il: 13 Jan 2016 15:55
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Inserito il: 14 Nov 2016 23:32
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E ci siamo..... anzi ci risiamo..... ogni anno la stessa storia!!!!! Ma ci sarà una fine!?!?!?
Stipati nel furgone 121 cuccioli di razza. Avevano solo 20 giorni
DOLO - Centoventuno cuccioli di cane, alcuni nati da appena 20 giorni, sono stati scoperti dalla polizia stradale stipati in un furgone condotto da due slovacchi sulla A4, nei pressi di Dolo ( Venezia). Si trattava di un carico illegale, visto che la legge vieta di trasportare animali in così tenera età.
L'operazione è stata condotta dalla polstrada di Mestre su segnalazione degli attivisti dell'associazione Eital (Ente italiano tutela animali e legalità), con sede a Bologna, che da tempo combatte il traffico illegale di cuccioli dall'est Europa. Le bestiole, di una ventina di razze diverse, tra cui maltesi, chihuahua, bouledogue francesi e inglesi, yorkshire, volpini, spitz, sarebbero finite probabilmente in vendita in Francia e Spagna. I due autisti sono stati denunciati, per maltrattamento di animali e false certificazioni. Due cagnolini, a causa delle loro condizioni, sono stati portati urgentemente in una clinica, gli altri affidati alle cure di un istituto veterinario di Reggio Emilia. -
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Inserito il: 15 Nov 2016 09:15
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Fino a quando ci saranno persone che acquisteranno cani nei negozi, questa piaga non si potrà mai rimarginare...
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Inserito il: 15 Nov 2016 11:05
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Fino a che ci sarà gente che vuole un cane di razza ma pretende che costi meno di 400 euro questa storia non finirà mai. (grazie anche alle nostre frontiere-colabrodo.)
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Inserito il: 15 Nov 2016 15:41
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se non potete permettervi un cucciolo da allevamenti seri ricordiamoci che i canili ed i rescue sono pieni di "ex cuccioli" alla ricerca di una famiglia ma non diamo soldi a sta gente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!vi prego voi non immaginate nemmeno in che condizioni queste "anime pure" vengono ridotte
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Inserito il: 15 Nov 2016 16:26
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purtroppo adesso che si avvicina il Natale, questi traffici si intensificheranno, come ogni anno !!!!!
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Inserito il: 16 Nov 2016 15:18
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se avete lo stomaco per guardare questo servizio....
(spostatevi con il cursore del filmato al minuto 20.35 ).
Ai cuccioli oggetto di questo traffico rimasti in vita dopo il trasporto viene data una seconda possibilità....alle loro madri resta solo lo squallore.
http://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/falo/tutti-i-servizi ... -
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Inserito il: 12 Jun 2017 21:51
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Per non dimenticare mai......
Copio e incollo.......
Compratelo pure un cane in un negozio. Compratelo, vi costerà solo poche centinaia di euro, o spesso 800-900 se volete una razza particolare.
Compratelo facendovi commuovere dal suo sguardo attraverso il vetro di una vetrina, compratelo per compassione "poverino, non potevo lasciarlo li". Compratelo senza pedigree "tanto non serve", compratelo pagando il pedigree a parte, pedigree che non esisterà perché falso.
Compratelo facendovi dire "è nato in Repubblica Ceca, ha quattro mesi", poi portatelo dal veterinario e scoprirete che di mesi ne ha neanche due, che il fantomatico vaccino che ha fatto non esiste, che ha le peggiori malattie e che la mamma l'ha vista per l'ultima volta a 20 giorni, senza che lei avesse potuto insegnargli nulla.
Compratelo, alimentando così il traffico illecito, tomba per tanti fratelli di quel vostro cane.
Compratelo, ignorando come vivano i genitori di quel piccolo.
Compratelo, dai cagnari italici, che allevano senza criterio, senza controlli di salute, senza curarsi dei cuccioli, meri strumenti di guadagno.
E poi, disprezzate. Disprezzate coloro che Allevano seriamente, che si fanno pagare 700 o 1000 euro per un cucciolo, e a volte di più. Disprezzate coloro che girano il mondo alla ricerca del riproduttore perfetto, coloro che si svenano tra esposizioni, controlli di salute e prove di lavoro.
Disprezzateli, perché faranno pagare il cucciolo qualche centinaia di euro in più rispetto al cagnaro, dando delle certezze di salute, carattere e fisionomia che il cagnaro non vi ha dato.
Disprezzateli, perché invidiate il vicino di casa che ha speso di più per il suo cucciolo, della stessa razza del vostro, ma il suo ora è cresciuto sano, forte e bello, mentre il vostro è una piccola lapide all'ombra del suo albero preferito.
Dr.ssa Faoro Alice -