Westy.it Forum / MANTENERE IN FORMA IL PROPRIO WESTIE / Accoppiamento / Accoppiamento tra consanguinei, tare genetiche e malattie ereditarie !
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Inserito il: 11 Jul 2011 12:15
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un pò tristolino io.....anche se in realtà la mia mammi aveva già deciso di nn farmi fare cuccioli. Ma tanto io sono super fidanzato con Tuuli!!!un dolcissimo amore westieplatonico!
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Inserito il: 11 Jul 2011 13:48
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Citazione:
westini(e tutti i cani) con passati sconosciuti non andrebbero mai accoppiati perchè non si può mai sapere cosa si possa generare!
questo è un westy-pensiero moooooolto responsabile!!!!!! mamy la pensa esattamente allo stesso modo!!!! oh yes!!! -
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Inserito il: 11 Jul 2011 14:58
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mi verrebbe una cosa...cosi???? ma allora mi tengo il mio splendido figliolo William! -
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Inserito il: 11 Jul 2011 15:08
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ma come faccio a scoprire se nei miei antenati ci sono stati accopiamenti tra consanguinei?
senza pedigree non esiste modo, vero? -
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Inserito il: 11 Jul 2011 15:12
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Tommy, mi sa proprio di no.....
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Inserito il: 11 Jul 2011 15:26
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il solo modo per sapere di chi si è figli è il caro vecchio test del DNA, ma è possibile usarlo solo se si hanno i DNA dei genitori con cui confrontare il DNA del cane-figlio.
non disponiamo di una banca dati di tutti i DNA dei westie mondiali!!!
LEO non piangere, non è idispensabile accoppiari, e piuttosto che generare cani con problemi è meglio non rischiare.
il fatto che i genitori siano sani non mette purtroppo al sicuro la prole dalle malattie genetiche, noi westie poi siamo davvero a corto di test genetici, possiamo fare solo due test:
Deficienza di Piruvato-chinasi e Distrofia delle cellule globoidi.....due patologie il cui nome è già un programma!!! e oltretutto non sono nemmeno molto presenti nella razza. -
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Inserito il: 11 Jul 2011 15:54
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Astra, sei unica!!!!!
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Inserito il: 11 Jul 2011 16:32
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L'unica cosa che so è che i cani hanno 8 gruppi sanguigni (a differenza dei 3 umani) dunque le probabilità dei "guai" dovuti alla consanguineità sono minori.
Lo so, non vado distante, con queste poche conoscenze... ma volevo condividerle...
Astra graz -
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Inserito il: 11 Jul 2011 22:12
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astra che tipo di malattie sono quelle che hai nominato?
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Inserito il: 11 Jul 2011 22:29
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Astra, acciderbolina, scusa ma per me quei 2 termini sono cinese!
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Inserito il: 11 Jul 2011 22:45
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mamy ha guardato su internet.... che cosa complicata.... sicuro sicuro che io non ne soffro!!!
faccio copia e incolla:
L'anemia emolitica da deficit di piruvato chinasi (PK) eritrocitaria è una malattia metabolica caratterizzata da anemia emolitica non sferocitica di entità variabile. Il deficit di PK è la causa più frequente di anemia emolitica non sferocitica congenita. La prevalenza è stimata in 1/20.000 nella popolazione generale bianca. Dal punto di vista clinico, i pazienti sono affetti da emolisi cronica di entità che varia, alla nascita, tra l'ittero e l'anemia fatale, l'emolisi cronica grave dipendente dalle trasfusioni, l'emolisi moderata con esacerbazione durante le infezioni, l'emolisi compensata, in assenza di anemia apparente. Sono comuni l'ittero, i calcoli e la splenomegalia di tipo cronico. Il deficit di PK negli eritrociti è una malattia autosomica recessiva dovuta alle mutazioni del gene PKLR (1q22). Finora sono state riportate più di 190 mutazioni di PKLR. La PK è l'enzima regolatore chiave della glicolisi e il deficit di PK comporta due anomalie metaboliche significative: la deplezione di ATP e l'aumento della concentrazione di 2,3-difosfoglicerato (2,3-DPG). Non sono al momento noti i meccanismi esatti che provocano l'emolisi extravascolare, anche se è noto che un fattore importante causa il sequestro selettivo degli eritrociti giovani con deficit di PK, in particolare i reticolociti, nella milza. L'aumento dei livelli di 2,3-DPG migliora l'anemia attraverso l'abbassamento dell'affinità dell'emoglobina per l'ossigeno. La diagnosi si basa sul quadro clinico e sugli esami di laboratorio, che comprendono l'anemia di entità variabile, la reticolocitosi, l'aumento della bilirubina non coniugata e la diminuzione dei livelli di aptoglobina. La morfologia degli eritrociti è per lo più normale. Il deficit di PK viene diagnosticato attraverso la misurazione dell'attività enzimatica della PK. È significativo che il deficit di PK possa essere mascherato da una reticolocitosi, dato che l'attività enzimatica dipende dagli eritrociti. La diagnosi viene confermata attraverso la caratterizzazione molecolare. È stato riportato anche un deficit secondario di PK, nel corso di alcune malattie ematologiche (leucemia cronica/acuta, sindromi mielodisplastiche e anemia sideroblastica; si vedano questi termini). In caso di anemia emolitica normocitica persistente, nella quale devono essere escluse le anomalie dell'emoglobina e le reazioni con l'antiglobulina, gli sferociti sono assenti, la fragilità ossea è normale e deve essere presa in considerazione la diagnosi di anemia emolitica non sferocitica ereditaria. Il trattamento di prima scelta è la trasfusione di sangue e, nei casi gravi, la splenectomia. Quest'ultima deve essere considerata in rapporto al livello di tolleranza dell'anemia da parte dei pazienti. A seguito della splenectomia, il numero dei reticolociti sale e si riduce il bisogno di trasfusioni. Il trapianto di midollo osseo può curare il deficit di PK, anche se viene effettuato raramente. La prognosi è variabile e dipende dalla gravità dell'anemia anche se, come nelle altre malattie emolitiche croniche, si possono sviluppare calcoli biliari e sovraccarico di ferro, che richiedono un trattamento adeguato. *Autore: Dott. R. Van Wijk (Marzo 2009)*.
è quello per umani.... ma visto la popolazione "bianca", mi sa che facciamo parte della specie....
forse perchè all'inizio eravamo considerati "albini" e quindi difettosi???? -
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Inserito il: 11 Jul 2011 23:03
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ho trovato questo: http://www.the-bulldog.com/psicologia-canina-cane-con-comportamen ...
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Inserito il: 12 Jul 2011 07:07
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Micky
Quando le cose sono spiegate così bene copia e incolla è la perfezione
Usato da tutti -
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Inserito il: 12 Jul 2011 08:14
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Bravo ed esaurietnte questo dr Van Wijk!!!
Ehm...io ho preferito Astra!!!! -
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Inserito il: 12 Jul 2011 13:44
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grazie mickyno
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Inserito il: 12 Jul 2011 14:22
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Il tema uno dei miei preferiti! Ma non credo che qui è possibile fare un intervento che serve a qualcosa: ci sono libri di 300 pagine , figurati scrivere “ a proposito “ in formato di un forum…
Ho trovato questo mio intervento di tempo fa che spiega il mio punto di vista in parte:
http://www.forum.westy.it/index.php?a=vtopic&t=35&p=4
poi cercando ci sono anche altri…
Riassumendo posso dire che inbreeding stretto nella nostra razza è molto molto repicoloso, calcolando che in Italia non esiste nessun esame obbligatorio per i riproduttori della nostra razza (per es. quasi in tutta Europa chiedono come minimo: esame su oculopatie ereditarie , esame su lussazione della rotula e necrosi assettica della testa del femore e anche una conferma a livello fenotipico – i riproduttori devono avere la qualifica “eccellente” presa in una gara di bellezza).
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Mi assoccio a tutto quello che ha detto Astra -
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Inserito il: 12 Jul 2011 15:29
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A voi allevatori chiedo questo, nel genere umano è la madre che prevale come patologie recessive, ci sono tante malattie ereditarie che vengono solo da parte materna, nei cani sento parlare solo dello stallone, mi piacerebbe sapere perchè, grazie
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Inserito il: 12 Jul 2011 15:47
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Ciao Yuma!
A me piacerebbe sapere da chi l’hai sentito??? Le leggi della genetica valgono per tutti! Un cucciolo di cane ( o umano) ha 50% dei geni del padre e 50% dei geni della madre. Sono responsabili tutti 2 in tutti casi, visto che il gene recessivo devono avere tutti 2 genitori ( se un loro figlio è nato con la patologia, perche se il gene recessivo non incontra altro gene recessivo e non fanno omozigosi non succede niente – scusate le parole povere ).
Nel mondo dei cani si parla più di stalloni solo perche un maschio per la sua natura è in grado di avere molto più figli che una femmina. E’ per questo lascia la sua impronta nella razza molto più evidente (sia positiva sia negativa).
Però solo sognatori o le persone (allevatori) che capiscono poco della genetica possono pensare che tutto è grazie allo stallone o tutto per la colpa sua!
“Figli belli e sani fanno le mamme belle e sane!”
Vale a dire che : se a una femmina bellissima e sana dai uno stallone bellissimo e sano – hai molta probabilità che nascono i figli belli e sani ( ma non è detto). Se a una femmina mediocre o con moltissimi difetti e qualche problema di salute dai uno mega cane e speri che tutti ti nascono come il papà – allora non hai capito niente…
Ovviamente Yumina non mi rivolgevo a te ( ne alla tua umana ) . -
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Inserito il: 12 Jul 2011 15:57
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avrete forse notato che tra le malattie citate dal dr Giger (link di Micky) è presente "Von Willebrand disease type I" che è poi l'emofilia.....non mi piace criticare chi ne sa più di me ma se nella statistica che ho fatto con il vostro aiuto non compare nessun caso su quasi 1000 westie certo l'emofilia non è un problema tipico dei westie. però viene citata come una patologia dei westie....
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Inserito il: 12 Jul 2011 16:43
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Blizzard sei stata chiarissima, mi avevano spiegato che certe malattie, tipo appunto emofilia, cheratocono, retinite pigmentosa, erano ereditabili solo da parte materna. Io non sarei mai in grado di fare l'allevatrice, troppo difficile, la Yuma ha fatto i piccoli perchè conosco un'allevatrice che svolge questo lavoro da più di 25 anni, una volta sola, mi è andata bene, ma capisco che è materia troppo difficile. Dirò di più 25 anni fa quasi tutti gli westy erano belli, la mia era eccellente di razza, coda 12 cm, 28 al garrese, perfetta, adesso vedo westy con code oltre i 15 cm tradizionali, poi più alti e purtroppo piccoli e magrini. Astra grazie anche a te siete molto preziose
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