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Inserito il: 20 Mar 2017 16:16
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Forse penserai che essendo io un'allevatrice il mio parere sia "di parte".
La Dermatite Atopica sia umana che animale non è semplicemente un fatto ereditario.
E' vero che in medicina umana genitori allergici hanno maggiori probabilità di avere figli allergici, ma tutto finisce qui.
"Maggiori probabilità" non vuol dire che tutti i loro figli saranno allergici! (per fortuna!!!)
Personalmente non ho mai accoppiato cani con allergie.
e non si può dire altrettanto dei genitori umani che non si autoescludono dalla riproduzione anche se portatori di gravi patologie (diabete ad esempio).
Ma ho avuto anch'io come tutti la mia parte di cuccioli che, una volta cresciuti, hanno mostrato episodi di allergia di vario tipo (alimentare e non).
Io sono un'allergica figlia di non-allergici, ma le allergie sono aumentate nel tempo in modo esponenziale. Oggi è allergico 1 bambino su 4, il 25%. I Westie se la passano un po' meglio: solo il 22% di loro lo è.
Purtroppo la predisposizione alle allergie non è prevedibile.
Quelli che tu chiami "errori brutti" non sono stati la causa dei problemi di Lea, ho avuto Westie che hanno vissuto 17 anni con giornaliere forniture di croste di grana e altre "piacevolezze" senza mai manifestare nessun problema.
Fai bene a seguire le linee-guida che ti ha prospettato il vet-dermatologo.
Ma non colpevolizzarti per cose che non hanno nessuna relazione con la situazione di lea.
Quali sono le cose che ti "lasciano perplessa"? -
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Inserito il: 20 Mar 2017 17:05
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Cara Elisa, le mie esperienze di dermatite atopica sono "nonnesche": due nipoti (fratello e sorella) ci convivono rispettivamente da 18 e 14 anni. Negli umani però le cose migliorano o, meglio, si trasformano, con l'adolescenza. Tutti e due risultano allergici ad un sacco di cose. Il più grande gira con un'iniezione di adrenalina nello zaino! La crisi peggiore l'ha avuta mangiando un dolce fatto, a sua insaputa, con farina di noci. Solo tre iniezioni di Bentelan l'hanno tirato fuori. Ora sta facendo un vaccino desensibilizzante che ha lo scopo di desaturare l'organismo dall' istamina per cui, eventuali contatti con gli allergeni, non creeranno più "disastri". Le cose vanno decisamente meglio. Per quanto riguarda Lea, la cosa che mi lascia perplessa è, ad esempio, la tempistica. Considerando che i due episodi di dermatosi si sono verificati in novembre ed in febbraio, mi sembra assurdo imputarli alle graminacee o alle erbe infestanti. Vero però che, per effetto della saturazione, potrebbe aver accumulato istamina in altri periodi per poi scatenarsi in tempi non sospetti.
Per quanto riguarda la dieta: se per tutto il periodo in cui mangerà crocche anallergiche (2 mesi e mezzo) non si verificherà allergia, non per questo si dovrà attribuire la dermatite ad una intolleranza alimentare, vero? E se, finita la dieta, si comincerà ad aggiungere altro, se si verificasse un nuovo episodio non potrebbe essere una mera coincidenza (acari, pollini ecc.) che viene scambiata per intolleranza al nuovo cibo?
Miiiiiiiii, come sono complicataaaa! -
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Inserito il: 21 Mar 2017 14:27
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I genitori di Indy non sono allergici, dell'unico suo fratello non so nulla, mi sono fatta una personalissima idea: Indy e' nata in un luogo magnifico lontano da smog e inquinamento, portata a Bologna si e' ritrovata in un inferno di allergeni e inquinanti. Penso che avesse una "debolezza" genetica che in un ambiente migliore non avrebbe prodotto problemi, ma qui, il sovraccarico di schifezze ha scatenato la dermatite. Ad esempio, nel nostro parco l'erba viene tagliata, ma non portata via, viene tritata e lasciata sul terreno, questo significa che nel prato ci sono strati su strati accumulati di allergeni, pollini, inquinanti visto che abitiamo vicinissimo ad autostrada, tangenziale e aeroporto. Per chi viaggia e' una posizione invidiabile, ma per il resto un disastro.
Credo che questa situazione sia problematica anche per gli umani, ma i cani, che sono piccoli e bassi le concentrazioni sono maggiori. Indy vivrebbe meglio e sana a 2000 metri di altitudine, ma io non saprei cosa fare a quell'altezza! -
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Inserito il: 21 Mar 2017 15:15
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Visto che io (Elisa) sono diventata allergica a 21 anni, dopo che mi son tasferita fuori Milano, direi che la teoria di Indy è corretta.
La mia allergia alle graminacee è apparsa quando di graminacee ce ne sono state a gogò.
I giardinetti di Milano non bastavano a scatenare niente!
Ivana, hai ragione sulla tempistica, le graminacee in novembre e febbraio impollinano zero.
Però qui potrebbe esserci la causa degli acari, ma gli acari ci sono tutto l'anno, quindi perché andare in crisi "solo" a febbraio e novembre?
e se dopo la dieta ipoallergenica compare di nuovo il problema che cosa pensare?
In genere si tende ad escludere per prime le cause più "banali"
1)DAP (dermatite allergica da pulci)
2)Alimentazione
3)Tutto il resto.
Lo so, è un gran casino! -
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Inserito il: 21 Mar 2017 16:49
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Elisa, qui, senza ritegno, confesso tutta la mia confusione e chiedo aiuto alla tua esperienza.
Primo episodio: un orecchio rossissimo e con crosticine; malassezia diffusa all'interno dell'orecchio. Sottocoda con chiazza rossa, infiammata e senza pelo. Leggera infiammazione interdigitale (solo fra due dita). 15 gg di antibiotici, oxurnia dentro l'orecchio e spray cortisonico sulle zone infiammate.
Secondo episodio (in montagna): sottocoda nuovamente infiammato e piodermite zona inguinale verso interno coscia. Bagno con Malasseb e 10 gg di antibiotico Cefacure.
Tutte e due le volte è guarita benissimo.
La prima volta si trattava di funghi (malassezia), la seconda di stafilococchi ( piodermite).
È giusto pensare che entrambe le "bestie" hanno trovato buon gioco in una pelle particolarmente sensibile e con basse difese immunitarie?
È stato saggio il secondo veterinario (quello di Aosta) a farmi intraprendere subito il cammino della ricerca degli allergeni? O mi sono infilata in un ginepraio un po' troppo affrettatamente?
Perdona l'ansia da inesperienza! -
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Inserito il: 22 Mar 2017 09:19
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La dermatologa di Indy sostiene che lei non produce una sostanza che dovrebbe proteggere la pelle, quindi la sua e' scoperta e in balia di qualsiasi allergene e batterio, nonostante l'assunzione costante di integratori di acidi grassi si becca tutto quello che c'e' in giro. C'e' chi dice che i westy con la pelle scura sono piu' resistenti alle dermatiti... Indy e' rosa come un maialino....
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Inserito il: 22 Mar 2017 09:59
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A me, secoli fa, dicevano che i bambini biondi erano più delicati: mio figlio (biondo da piccolo) riusciva a malapena a fare due mesi di asilo l'anno.
Anche Lea sembra Peppa Pig col pelo😝 -
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Inserito il: 22 Mar 2017 11:49
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anche i miei figli sono chiari, biondi e occhia zzurri, faticaccia fino alla materna, ma dalle elementari in poi mai piu' un malanno, il secondo e' diventato 1,90 col 48 di piede..... per fortuna e' biondo!!!
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Inserito il: 22 Mar 2017 15:06
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Cara Lea, il fatto stesso che tu sia guarita con l'antibiotico ti dimostra quanto possano essere variabili i risultati dei trattamenti quando c'è di mezzo la dermatite atopica.
raramente Shorty ha avuto giovamento dagli antibiotici, in compenso non ha mai avuto problemi di otite per anni, solo ultimamente (lei adesso ha 8 anni) ha avuto qualche otite trattata con successo con le solite gocce auricolari trivalenti.
(antimicotico, antibiotico e cortisonico).
Direi che è corretto pensare che la pelle dei dermatitici sia un invito a nozze per batteri, acari e ogni genere di schifezza.
Non penso che il vet aostano abbia sbagliato consigliandoti la ricerca degli allergeni.
io sono scettica ma solo a causa di esperienze nagative mie (umane) e di miei clienti (cani).
Per te potrebbe essere una scelta coronata da successo!
Non so quanto la pelle chiara sia una predisposizione alla malattia, ma per quello che mi ricordo nessuno dei cani che ho avuto nella mia vita (collie, San Bernardo, pastori Catalani) aveva la pelle scura. Solo i Westie a volte ce l'hanno.
La teoria secondo cui i biondi con occhi chiari siano "fragili" a mio parere non sta in piedi.
Dovremmo prendere informazioni in Svezia dove sono statisticamente più presenti che da noi! -
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Inserito il: 14 Apr 2017 19:46
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Eccomi qua, con le ultime novità. Sono ancora a dieta strettissima con le Royal Canin Anallergenic e.......mi è esploso il primo caso di dermatite sul dorso. Una sera, sul divano, la Tata mi accarezzava infilando le dita in mezzo al mio fittissimo pelo e si è accorta che, lungo tutta la colonna vertebrale, ero piena di crosticine. Praticamente dal collo fino in punta alla coda, con leggero allargamento al "fondo schiena". Niente prurito, niente mordicchiamenti o grattatine, solo qualche veloce leccatina alle zampe, subito interrotta al primo "BASTA".
Tata mi ha subito fotografato una delle crosticine ed ha spedito la foto per email alla dermatologa. Il responso è arrivato quasi subito: piccole lesioni batteriche. Cura: ravvicinare i bagni medicamentati e mettere, su ogni crosticina/pustolotta un po' di Clorexyderm schiuma.
Oggi siamo stati dal toelettatore per accorciare la pelliccia con le forbici, così Tata vede meglio dove applicare la schiuma.
Ci sentiamo di escludere:
-intolleranze alimentari (da due mesi non assaggio neanche una briciola al di fuori delle crocchette anallergiche)
-morso di pulci (presa pastiglia di Bravecto)
-acari della polvere (Tata ha tolto tappeti e cuscini, cambia giornalmente l'interno della mia cuccia e lava i pavimenti ogni santo giorno)
In compenso i prati sono pieni di tarassachi a cui sono risultata allergica.
Mi verrebbe da dire: se due più due........
Il 18 aprile incontrerò la dermatologa e Tata ha pronte 1000 domande.
Per ora......BUONA PASQUA A TUTTI. -
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Inserito il: 15 Apr 2017 13:53
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In effetti questo è il periodo tipico del tarassaco.
Non puoi escludere gli acari della polvere in quanto anche se si fa tutto quello che si piò, come sta facendo la tua umana, non è possibile eliminarli totalmente.
spero che la tua dermatologa sopravvivrà all'attacco che l'aspetta il 18 aprile. -
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Inserito il: 15 Apr 2017 14:50
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Cara Lea ..il Bravecto va dato ogni tre mesi una compressa...fai attenzione..più omeno Laurence segue la stessa terapia e dieta alimentare
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Inserito il: 15 Apr 2017 14:55
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Ho letto ora l'ultimo aggiornamento...anche Laurence ha avuto una esplosione di dermatite da quando mangia anallergenic royal canin!!
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Inserito il: 15 Apr 2017 15:02
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La mia dermatologa mi ha detto di medicare la schiena con amukine med al 5%.anche io devo vedere la dermatologa il 18 mattina.ci possiamo aggiornare? LAURENCE sembra la fotocopia di Lea..
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Inserito il: 16 Apr 2017 14:04
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Visto che io ho attinto e continuo ad attingere informazioni da tutti, sarà mia premura aggiornare il mio stato e divulgare tutto ciò che faccio o che mi viene consigliato.
Forza westini atopici: facciamogliela vedere noi a questa dermatite. I nostri Tati non si arrenderanno facilmente. -
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Inserito il: 16 Apr 2017 18:16
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Post Scriptum per Laurence la Rossella. Vero: il Bravecto va preso ogni tre mesi (e meno male, visto quanto costa). Mi ero sbagliata io a scrivere!
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Inserito il: 19 Apr 2017 06:22
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Ultimi aggiornamenti (dopo visita di controllo dalla dermatologa).
L'eruzione cutaneaa che si era sviluppata prima lungo tutta la colonna vertebrale e poi anche un po' sul pancino, è passata.....senza medicine. È stata tenuta sotto controllo con bagno ogni due giorni con shampoo specifico ed applicazione di Clorexyderm schiuma sulle piccole lesioni. La Vet ha trovato solo più due crosticine; ne ha prelevata una e l'ha analizzata: leggera piodermite superficiale. Su pelli sensibili come quelle dei pelosetti atopici "il germe nudo balla" (westy's karma).
Dovremo continuare a tenere il pelo pulito con shampo ravvicinati: Ribes Pet ot similia nei periodi buoni, a base di clorexidina quando si manifestano eruzioni.
La buona notizia riguarda la dieta. Abbiamo ottenuto il permesso di aggiungere la prima proteina (iniziamo col vitello) alla deprimente dieta privativa, seguita scrupolosamente per due mesi. 30 grammi di macinato, ben rosolato senza grassi aggiunti nè sale, allungato con pochissima acqua e mischiato alle crocche.
Finalmente Lea è tornata a mangiare con ingordigia. Un' eventuale intolleranza/allergia avrebbe potuto provocare anche solo dopo due ore vomito o diarrea o prurito irrefrenabile.......o tutti e tre contemporaneamente. Se tutto procederà per il verso giusto, fra non molto, proveremo con un'altra fonte proteica.
Quando (fra un secolo) si sarà potuta escludere un' allergia di origine animale, si potrà protrà pensare al vaccino contro i pollini, le erbe e le piante a cui è stato provato sia veramente allergica.
Per ora si fanno solo supposizioni. La piodermite di questi giorni "potrebbe" essere stata scatenata dal tarassaco che in questo periodo invade ogni pezzetto d'erba. I cani assorbono i pollini per contatto, per inalazione o per leccamento: non si fanno mancare niente!
Ho fatto un massiccio ordine online di shampo curativi e/o protettivi, schiume disinfettanti e quant'altro per evitare, ogni volta, il dissanguamento in farmacia. Tanto, si sa, questo è il futuro, soerando di non dover usare troppe medicine.
Controllo fra un mese. Vi terrò informati. -
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Inserito il: 19 Apr 2017 06:38
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Inserito il: 20 Apr 2017 13:54
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Grazie per l'aggiornamento Lea, sei una fonte preziosa di notizia allergiche.
Una domanda: perché cuocere la carne?
a mio (modesto) parere la cottura peggiora la digeribilità dei grassi contenuti nella carne.
Te lo ha consigliato la vet o è una pensata "umana"? -
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Inserito il: 20 Apr 2017 14:42
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La dermatologa aveva solo precisato che la carne cruda andava "abbattuta" in freezer. Siccome Lea non conosce e quindi rifiuta la carne cruda, la rosolo il tempo necessario per "sterilizzarla".
Fra l'altro, è il quarto pasto con aggiunta di vitello e, salvo il miglioramento dell'umore al momento del pasto, non vedo segnali d'intolleranza. -