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Inserito il: 22 Apr 2017 13:41
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è inutile "abbattere" la carne che compriamo per i nostri cani se è quella che mangiamo noi.
Manzo, vitello e cavallo possono essere vendute anche per il consumo "a crudo" tipo carpaccio.
Il pollo è un'altra faccenda, infatti viene venduto in banchi separati dalle altre carni proprio perchè va consumato solo cotto quindi potrebbe contenere salmonella e altre piacevolezze e contaminare le carni mangiabili crude.
Anche se i cani hanno una digestione diversa dalla nostra e non ho mai sentito di cani con la salmonella, il pollo lo cuocerei anch'io.
Il maiale è un'altra faccenda: lo si mangia cotto se e fresco ma crudo se è insaccato.
Quindi dovrebbe essere "sano" però i casi di tenia negli umani in genere derivano dai salami "del contadino"
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Lea potrebbe avere "solo" la dermatite di tipo atopico e nessuna allergia alimentare. -
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Inserito il: 22 Apr 2017 18:08
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Hai perfettamente ragione. Purtroppo sono però diventata "schiava" di tutto ciò che dice la dermatologa: lei ordina ed io obbedisco!
Anch'io sono convinta che Lea non abbia problemi di allergia alimentare ma ormai siamo in ballo.
Ieri abbiamo fatto una lunghissima passeggiata, alternando marciapiedi asfaltati a parchi e prati. Stamattina Lea non voleva saperne di camminare oltre lo stretto necessario per espletare i suoi bisogni. Le ho controllato le zampette: quelle anteriori rosse e gonfie. Le ho lavate con shampo alla clorexidyna e sto applicando Sintotrat crema due volte al giorno e sembra già migliorata anche se non cammina volentieri. Quale erba avrà creato il problema stavolta? O è stata troppo lunga la passeggiata? Lea è normalnente instancabile ed abituata a lunghe escursioni in montagna!
Come direbbe Montalbano: "Miiiiii, che camurria". -
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Inserito il: 23 Apr 2017 14:16
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hai ragione anche tu: le indicazioni della vet/dermatologa vanno seguite!
Non credo che il problema ai polpastrelli sia stato causato dalla lunghezza della passeggiata.
credo che la colpa sia a una delle erbe alle quali è allergica.
A proposito di "erbe" è già pieno di forasacchi malefici quindi fai particolare attenzione a dove vai!
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Inserito il: 23 Apr 2017 19:59
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Grazie per l'avvertimento: coi forasacchi i veterinari ci mandano i figli all'università😝😂
Nella mia città sono ancora verdi e flessibili. Il guaio comincia quando tagliano l'erba nei parchi.....e la lasciano lì a seccare. -
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Inserito il: 16 May 2017 13:16
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Eccomi con le ultime notizie.
Quindici giorni fa, su consiglio della dermatologa, ho aggiunto alla dieta privativa di Lea la carne di agnello: perfettamente tollerata!
Stamattina visita di controllo dalla dermatologa; esame citologico con prelievi a mezzo nastro adesivo attorno alla patatina, all'ano e sotto le zampette: nessuna infezione in atto. Le orecchie perfette, così come per il peso e la cute.
Mi è stato preparato il progetto alimentare valido fino al ritorno dalle vacanze (fino settembre).
Ogni 15 gg, come aggiunta alle crocche Anallergenic Royal Canin, proveremo in quest'ordine:
- carne di tacchino
- uovo sodo
- carne di cavallo
- carne di maiale
- carne di pollo (da allevamento controllato)
- pesce (branzino, merluzzo, sogliola, sarde)
- riso
- pasta
- polenta
Ogni alimento andrà provato per almeno 15 gg. Le reazioni di intolleranza si potrebbero manifestare con diarrea, vomito, rush cutaneo (singolarmente o contemporaneamente) nell'immediato o con dermatosi dopo alcuni giorni. Le eruzioni cutanee da intolleranza alimentare si manifestano più diffusamente mentre quelle da allergia ambientale sono più localizzate.
Se in autunno ci presenteremo con tutti questi test effettuati, una nutrizionista potrà elaborare una dieta casalinga adatta a Lea (o crocchette ad hoc) e si potrà tentare con il vaccino per l'allergia ambientale.
Nel frattempo continueremo con i probiotici (Normalia), gli Omega 3 (Redonyl), le pipette di Allerderm per rinforzare il derma, shampo Ribes Pet anche ogni due giorni nei periodi di forte impollinazione, shampo Malesseb in caso di dermatosi o piodermite, salviette alla Clorexidina per la pulizia delle zampette ad ogni rientro post-passeggiata e pulizia accurata di casa e cuccia.
Dimenticavo: se con l'introduzione di un nuovo alimento si dovesse verificare intolleranza.......per 15 gg solo crocche anallergiche nude e crude.
Sarà dura ma non demorderemo.
Ciao a tutti. -
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Inserito il: 16 May 2017 20:33
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Coraggio tata di Lea😘
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Tatadi Lea sei una GRANDE ....da tutte queste premure si capisce quanto tu ami la tua piccolina....
Vi pensiamo spesso forza che,la soluzione è vicina ...♥️♥️ -
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Inserito il: 17 May 2017 14:38
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Lea non capisco una cosa:
- quando hai trovato un tipo di carne che non da problemi perché provarne altri 10?
Io proverei per prime le carni di reperimento più facile, (manzo,maiale, tacchino) anche se forse non proverei il pollo, causa di molte allergie alimentari.
idem per i pesci, proverei merluzzo e non branzino.
(fortuna che non sei partita dall'aragosta!)
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Inserito il: 17 May 2017 16:16
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Astra il problema dell'aragosta, almeno qui in Sardegna, e che si può pescare da metà aprile fino al 31 agosto...... e dal primo settembre al 14 aprile che se magna?????
Mamy mia il branzino o spigola, non lo mangia manco morta!!!!!
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Inserito il: 17 May 2017 18:49
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Perchè il problema non è cosa poter mangiare ma cosa evitare. Soprattutto è importante sapere se c'è un'intolleranza alimentare e non solo ambientale.
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Inserito il: 18 May 2017 12:42
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Salve a tutti,
anche noi appena tornate da dermatologa, oltre a bagni con Malasseb e Leniderm come balsamo, la vete ha suggerito un cambio crocche da pesce a carne, poichè il pesce contiene istamina altamente allergenizzante. In piu' ha consigliato un tipo di carne che non abbia mai mangiato, non pollo o tacchino e meglio umido che crocche perchè le crocche danno allergia.
Cioè esattamente il contrario di quello che abbiamo fatto fino ad ora......
Blue ovviamente ne è felice
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Inserito il: 18 May 2017 14:34
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mi pare più importante sapere che cosa mangiare, una volta che abbiamo trovato un paio di fonti di proteine "sicure" e una fonte di carboidrati "sicura" siamo a posto.
Noi cani non necessitiamo di un menu variato ogni giorno!
Se mangiamo solo alimenti testati che non ci hanno dato problemi resta solo l'ipotesi peggiore: quella della dermatite atopica e non allergica.
Non sapevo dell'istamina nel pesce.
qui da noi si mangia maiale e piselli, quindi niente carboidrati (riso pasta grano mais etc etc)
oppure pesce. tutto sotto forma di crocche.
Mai mangiato umido.
Che lotta ragazzi, mi consola il pensiero che lottano anche le mamme umane per i loro allergicissimi figli umani.ma è una magra consolazione.
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Inserito il: 18 May 2017 20:17
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Vedi Elisa, penso che la dermatologa voglia venire incontro alle mie esigenze un po' particolari. Sei mesi l'anno (3 in estate e 3 in inverno), io e Lea siamo in montagna dove c'è un unico piccolissimo market con scelta molto limitata e discontinua. È importante quindi conoscere il maggior numero di cibi tollerati da Lea. Inoltre, dopo aver aggiunto carne alle crocchette anallergiche per quattro mesi, col cavolo che accetterà di tornare alle crocche "nude". È un sacrificio che richiederà non più di tre mesi e poi sarà tutto più facile.
Per amore di statistica: per tre anni e mezzo Lea ha sempre mangiato solo crocche Acana o Orijen al pesce, senza alcun disturbo intestinale. E non è ancora detto che le sue dermatiti abbiano a che fare col cibo. Ma, come hai giustamente rimarcato anche tu, bisogna escludere prima dermatiti da parassiti e poi da intolleranze alimentari, prima di affrontare l'ipotesi di dermatite atopica.
Non ti sto a dire quanto mia figlia stia spendendo in vaccini per due figli allergici ed atopici. Capitali sfumati in creme care come l'oro, soggiorni alle terme di Cumano, visite specialistiche ecc. -
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Inserito il: 18 May 2017 20:20
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Inserito il: 19 May 2017 14:18
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Che problema Lea, un vero disastro!
capisco la difficoltà di trovare carni adatte, probabilmente qui ci vorrebbe un grosso freezer dove stivare la spesa canina di 3 mesi.
Siamo sicure che se ti vengono proposte le crocche "nude" la prima ad arrendersi se non mangi non sia la tua umana!
le nostre "mammine" hanno il cuore tenero e basta che storciamo un po' il naso e si affrettano a riempirci la ciotola con ogni leccornia disponibile.
La bellezza di avere in più di un westie in famiglia è che, per paura che gli altri ci freghino la pappa, mangiamo subito tutto a razzo.
Elisa quando non mangiamo corre terrorizzata dal vet! (fortuna che non capita mai a meno che non stiamo per partorire!)
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Inserito il: 05 Jul 2017 20:30
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Ciao a tutti.
E' passato un mese e mezzo dall'ultima volta che ci siamo sentiti e penso sia giunto il momento di aggiornarci.
Voglio precisare che scrivo NON perchè credo che i problemi di Lea siano di pubblico interesse ma piuttosto penso che la nostra esperienza possa essere di aiuto per chi è nella stessa situazione.
Dunque, ricapitolando, stiamo facendo la dieta privativa a base di ANALLERGENIC ROYAL CANIN, aggiungendo 30 gr. a pasto di una nuova proteina, per quindici giorni.
Finora abbiamo appurato che Lea non è allergica né intollerante a:
- vitello
- agnello
- tacchino
- maiale
- uovo sodo (scarta l'albume)
- pesce (non ne va matta)
Stasera, per la prima volta ho aggiunto un po' di riso strabollito e stralavato: se mi avvicinavo troppo alla ciotola cominciava a ringhiare. Domani vedrò.....se lo tollera.
Continuo a farle due bagni alla settimana (anche tre se ha frequentato a lungo prati con erbe alle quali è allergica) e ad usare gli integratori omega3 e fermenti probiotici consigliatimi dalla dermatologa.
Sostituito lo stripping col taglio a forbice.
Che dire: non vorrei illudermi troppo presto ma son più di quattro mesi che la sua pelle e le sue orecchie sono perfette.
Ora siamo in montagna. ATTENZIONE: nidi a terra di PROCESSIONARIA anche a quota 2200, anche in mezzo ai pascoli, a decine di metri dalle conifere.
Lea mantiene la sua vitalità di sempre e non c'è fischio di marmotta che rimanga inascoltato. La sua resistenza nell'arrampicata e nella corsa mi stupiscono sempre.
Se a qualcuno tutto questo può interessare o essere di aiuto, continuerò ad aggiornarvi.
Buone vacanze a tutti. -
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