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Inserito il: 10 Jan 2010 22:18
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non posso che darti ragione..... in tutto e per tutto.... compresa la punteggiatura....
parlo da umana:
fino a novembre 2008 non sapevo niente... vivevo nell'"ignoranza" più assoluta.... poi per caso, ho letto un articolo su internet, completo di foto!!!! da li ho iniziato a documentarmi....
ho preso Micky in allevamento... tornando indietro, andrei di nuovo in allevamento....
sono dell'idea che per molte persone ci vorrebbe un piccolo test... e magari indirizzarli al negozio della Trudi più vicino...
un pelosetto diventa parte integrante della famiglia e come non si abbandonano i figli a due gambe, non si devono abbandonare i figli a quattro zampe.... -
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Inserito il: 10 Jan 2010 22:54
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Parla mamy -A proposito dei trudi:anni fa dopo aver venduto un cane a un signore,questo mi telefona il giorno dopo e dice che il cane non lo vuole più perchè non pensava che facesse la pipì e la pupù,e che poi abbaia quando vuole.Gli dico che se voleva un peluche era meglio se andava in un negozio di giocattoli.Per la cronaca il cane l'abbiamo ripreso,povero,con dei tati del genere mi immagino che vita poteva aspettarsi. Altra ragione per non avere cani in negozio,uno pensa di poter comprare qualsiasi cosa,anche degli esseri viventi,e poterli riportare se non corrispondono alle aspettative,come un oggetto qualunque.E che razza di educazione danno ai figli,spesso sento dire ai bambini:"l'animale te lo compro, ma se non fai il bravo lo riporto indietro!"Boh,per me il mondo gira al contrario
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Inserito il: 07 Mar 2010 14:26
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Wow, ho trovato quello che cercavo!!! Io(Scott) vengo dall'Ungheria come tanti altri di voi, Lady dalla Slovenia. C'è qualcuno della Slovenia???
Fatemi sapere!
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Inserito il: 07 Mar 2010 15:03
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Io vengo dalla Slovacchia, da Bratislava, da un privato.....ma per puro caso sono arrivato qui,l'ho scritto in un mio blog-diario. Sono arrivato in aereo con tanto di biglietto e trasportino ecc...accompagnato dalla mia tata.Sono stato Fortunatissimo!!!!!
Avevo due sorelline,chissà dove saranno
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Inserito il: 06 Aug 2010 15:31
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Simba è stata acquistata in un allevamento Austriaco che si trovava a due passi dal confine con l' Ungheria, il sospetto è che la nazionalità sia stata quella austriaca ma che la linea di sangue fosse ungherese, ma delle peggiori però perchè i malanni di Simba a detta del vet sono di origine genetica, quindi cuccioli nati da accoppiamaneti fatti tra consanguinei , il pedigree a distanza di 7 anni non si è mai visto e nemmeno ho più trovato i venditori.....
La pagai un prezzo in linea per l'epoca (2003) per un cucciolo di razza !
Indubbiamente era una westie, molto bella e proporzionata, col tempo aveva assunto tutte le caratteristiche del normotipo, pelle scurissima, orecchie dritte e corte , coda conica e robusta non lunga, pesava 7,5 chili, insomma ad una mostra non me l'avrebbero tirata dietro...
ma era tarata, anzi malatissima !
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Inserito il: 06 Aug 2010 15:44
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io non so da dove arrivo...
sono stato acquistato dai miei ex padroni in un negozio di Vr.
a nove mesi son andato a vivere con i miei tati..
mamy si è informata dal negoziante ma ha detto che in quel periodo erano state acquistate due cucciolate.. una da famiglie private e una da un allevamento del mantovano mi pare...
a mamy la storia puzza alquanto...
il chip è stato inserito dopo l'acquisto..del pedigree e passaporto nemmeno l'omnbra... mahhhhhhhhhh
chissà se vengo da quei loschi traffici!!!
x ora e spero x sempre sanissimo e mamy dice sempre che x lei son il piu bello al mondo.. non posso nemmeno dirgli che è orba xchè ha appena fatto l'operazione al laser e ci vede benissimo!!!
mahhh -
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Inserito il: 06 Aug 2010 16:29
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ragazzi, guardate che non è la provenienza ungherese o slovacca o rumena che crea il cane "di seconda scelta" (scusatemi questa orrenda espressione) ma sono gli allevatori-macellai che producono cuccioli per il mercato illegale che sono il cuore del problema.(e gli importatori ed i negozianti che ci guadagnano sopra)
In Ungheria in Cechia in Slovacchia ci sono ottimi allevamenti, però guarda caso i loro cuccioli costano quanto i nostri o quasi.
Io ho acquistato 2 westie in Ungheria, presso un allevamento molto noto e con ottimi soggetti e pluricampioni nelle loro genealogie, però sono arrivati qui a 4 mesi, con pedigree passaporto europeo e viaggio in aereo con il Dog-sitter.
Fino a questo momento si sono rivelati ottimi cani sani robusti di eccellente carattere, esattamente come qui in Italia anche all'estero ci sono gli allevatori sani e quelli privi di onestà e di amore verso i loro cani. -
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Inserito il: 06 Aug 2010 18:22
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Infatti parlavo della linea di sangue peggiore, sicuramente ad opera di malfattori, nessuno mette in dubbio l'onestà degli allevamenti esteri, quelli seri.
Ho visto dei westies strabellissimi provenienti dai paesi dell'est, e che sono campioni internazionali, quindi nulla da eccepire.
E' anche vero però che molti cuccioli proveniuneti da quelle parti sono un po' taroccati e questo ad opera di delinquenti , forse accade la stessa cosa quì in Italia ma ancora non ne ho avuto notizia..
Comunque sono d'accordo con te Astra
Adolfo ... ma se sei bellissimo !
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Inserito il: 06 Aug 2010 20:46
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Mami è proprio rinco...
finalmente ha capito da dove arrivo!! 
Sono Slovacca e non Slovena!!! 
E precisamente arrivo da Topol'cany, non è che qualcun altro arriva da là?? Ciao ciao 
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Inserito il: 05 Sep 2010 14:19
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Io arrivo dall'Ungheria, precisamente non ricordo da dove ma è scritto sul mio passaporto. Ad ottobre la mia mamy andrà a Budapest, e, se riuscirà, andrà a vedere con i suoi occhi dove sono nato
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Inserito il: 05 Sep 2010 21:06
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Brio,
io spero tu provenga da un allevamento serio ( ma ho molti dubbi)
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Se vai a Budapest e sei frutto di un canificio, dubito possa farti piacere vedere dove sei nato e come sei partito per l'Italia prima di essere adottato.
In ogni caso ti auguro tutto il bene di questo mondo
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Inserito il: 08 Sep 2010 10:47
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In effetti William la mia mamy ci vorrebbe andare proprio perchè vuole vedere con i suoi occhi la realtà di questi allevamenti esteri...
Lei mi ha incontrato quasi 5 anni fa in un allevamento abbastanza conosciuto e rinomato della provincia di Roma, dove c'era un proprietario disponibile a dare ogni tipo di spiegazione sulla mia provenienza con tanto di certificati...A suo dire, il "commercio" con l'est si verifica perchè è molto più conveniente rispetto all'Italia, ma un allevatore italiano serio deve comunque saper scegliere un altrettanto allevatore ungherese serio, in quanto poi non è possibile scappare tanto facilmente di fronte ad un problema inerente al cucciolo.....Io ero e sono una bel leoncino sano e forte, ma la curiosità della mamy di vedere di persona questa ambigua realtà è molto forte...Speriamo bene! -
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Inserito il: 08 Sep 2010 11:29
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brio auguro alla tua mamma di riuscire nel suo intento
anch'io ho una storia "simile"solo che arrivo dalla repubblica ceca e sono stato preso dal negozio,ma la frase che mi sono sentita dire riguardo al commercio estero e'stata la stessail negoziante si appoggiava ad un'allevamento della mia zona(mai trovato niente di riconducibile a questo allevamento)che importava cuccioli che quando arrivavano in italia passavano prima n questo posto e poi il negoziante andava a prenderli e li dava ai clienti..difatti io nel negozio ci sono stato solo 10 minuti intanto che mamma mi portava via.
fatto sta'che nessuna ricerca sia arrivata a capire dove ho fatto stallo qua in italia ma invece so'quasi tutto del posto dove sono partito dopo varie ricerche sul web anche molto difficili dato che tradurre la lingua non e'semplice..
anche mamma vorrebbe vedere con i suoi occhi quella realta'..ora sta'cercando di scrivere una mail e poi deve tradurla in ceco e inviarla alla signora che si e'occupata di farmi partire da li sperando di capire esattamente dove sono nato...
io nel mio piccolo mi sono fatto un'idea di cosa succeda...ci sono privati all'estero che fanno fare cucciolate e poi questa specie di allevamento li compra e li vende all'estero..li un privato che fa un cucciolo ci guadagna comunque tanto paragonando i paesi dell'est con l'italia..
il mio intento e quello di capire se loro li hanno dei documenti che riportino da dove arriva strauss...
questo posto e la persona scritta sui documenti di strauss deve essere anche conosciuta xche'la sua attivita'compare in molte ricerche..ripeto la lingua mi frena molto...
ma voglio capire cosa c'e'sotto
cmq io sono un pelosetto sanissimo e la cosa piu'importante e'questa
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Inserito il: 08 Sep 2010 15:27
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Forse capisco poco la lingua italiana ma come potete chiamare un posto "allevamento" dove i cuccioli non nascono mai (cioè non vengono allevati li) ma vengono comprati in altri posti per dopo rivenderli?????? Tra altro li chiamate anche seri per quale ragione, perche questi cuccioli non muoiono cosi spesso , come nei quelli meno"seri"???
.......Citazione:
ma un allevatore italiano serio deve comunque saper scegliere un altrettanto allevatore ungherese serio
chiamiamo, per favore, le cose con le parole adatte:...un rivenditore - commerciante dei cani "serio".......
scusate per lo sfogo... -
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Inserito il: 08 Sep 2010 17:19
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Io per allevamenti seri intendo semplicemente quelli che guardano alla salute dei cuccioli e delle mamme, pur perseguendo i propri interessi economici, a prescindere dal fatto che siano italiani o meno. Pertanto escludo, dalla mia concezione di allevamenti seri, i cosiddetti "canifici", dove le cagnoline vengono indotte ad accoppiarsi ad ogni calore e spesso gli accoppiamenti avvengono tra consanguinei.
Inoltre alcuni allevamenti (cioè luoghi dove si fanno nascere dei cuccioli e si allevano, appunto) a volte rivendono, o commerciano se preferite, ANCHE dei cagnolini provenienti da altri allevamenti, sempre per trarre un maggiore profitto.
Io sono del parere che il "commercio" proveniente da un allevamento o da un rivenditore abbia lo stesso valore etico, senza offesa per nessuno dei due. L'importante è che entrambi rispettino la normativa che tutela la salute dei nostri amici a 4 zampe!!! E quindi rispettare il rapporto naturale madre/figlio, rispettare i tempi per le vaccinazioni, ecc...ecc... -
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Inserito il: 08 Sep 2010 18:11
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Secondo me un allevatore può diventare serio solo quando viene "pizzicato" così come è accaduto al nord , dove sono stati multati degli allevatori o negozianti non ricordo bene , per traffico di cuccioli esteri.
L'ammenda è stata comminata su segnalazione di alcuni privati indignati da ciò che vedevano accadere sotto ai loro occhi.
Io credo che esistano molti allevatori seri ma che lo sono per vocazione, mentre quelli per nulla meritevoli di far parte di questa società , la scampano per un solo motivo : Mancano i controlli, il nostro sistema sociale non permette di "sprecare" energie , strutture e mezzi per controllare i traffici illeciti di cuccioli per il semplice motivo che il danno arrecato allo stato è di minima entità, altro discorso invece è quello del traffico di beni materiali come sigarette e alcolici, in questi ultimi casi la perdita di denaro per lo stato è notevole per cui molte energie vengono impiegate in questo senso.
Dei cuccioli esteri sani o taroccati che siano , interessa veramente poco e quando le forze dell'ordine fanno una retata la fanno solo per zittire la gente e per gettare fumo negli occhi ai cittadini, infatti i media vengono utilizzati come tam tam per pubblicizzare la cosa.
Credo anche che i canifici esistono non solo all'est ma anche in Italia, non ci credo che solo i cirillici siano dediti a far accoppiare consanguinei al solo scopo di lucro, ma che questo avvenga anche in Italia, ho avuto modo di sentire con le mie orecchie da allevatori di alto rango che questa pratica se fatta come si deve non è dannosa, voglio proprio vedere come fanno a convincere i geni a non modificare il dna in maniera anomala...
E' tutto un magna magna come direbbero a Roma , per me non esiste est o ovest esiste solo euro ! -
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