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Inserito il: 14 Mar 2012 18:35
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Data di Iscrizione: Mar 2012 -
Salve a tutti!
Apro una parentesi che spero leggiate in molti, così magari chiarisco qualche dubbio.
La tecnica dello stripping ha dei fondamenti ben precisi e svariate motivazioni, è uno sbaglio gravissimo pensare che sia solo per un discorso estetico fine e a se stesso.
Per chiarire meglio faccio un piccolo cenno storico su questa razza straordinaria.
Il W.H.W.T. è un cane che, come le altre razze Terrier veniva utilizzata a scopo venatorio.
I Terriers che si vedevano nei primi del '900 in Scozia non erano altro che gli antenati dei nostri: Westie, Scottish, Skye e Cairn. Per la selezione i primi allevatori di allora avevano a disposizione dei cani a zampa corta, molto robusti e coraggiosi che venivano utilizzati per la caccia in tana e per l'abbattimento di animali nocivi in genere.
Il colonnello Malcom, considerato il primo a selezionare la razza, ebbe l'esigenza di creare una razza dal mantello completamente bianco per unico scopo: quello di poter individuare meglio nei colori delle campagne scozzesi i propri cani durante la caccia.
Per questo pare abbia utilizzato gli antenati dell'attuale Sealyham Terrier.
Ma veniamo al dunque...
Il Westie doveva avere un pelo doppio per essere resistenze al freddo e alle intemperie di quelle zone, e cioè un folto sottopelo morbido e chiuso per le basse temperature ed un pelo di copertura duro e dritto per rimanere più impermeabile possibile.
Oltre a questo una cosa che accadeva era che i primi Westie andando a caccia rimanevano spesso con il loro mantello impigliati in rovi ed arbusti che strappavano il pelo di copertura ormai inutile, e si dava atto ad uno stripping grossolano e disordinato ma utile per favorire una ricrescita sempre più efficente.
In questo modo il pelo aveva un ricambio continuo che rispettava in tutto e per tutto il ciclo vitale dello stesso.
Dobbiamo ricordare che il Westie non va in muta, ma dai tempi del colonnello Malcom ad oggi il pelo morto viene eliminato con lo strappo.
Concludendo:
Ovviamente lo stripping attuale tende anche ad abbellire i nostri Westie, ma si evitano soprattutto problematiche di dermatiti ed irritazioni favorendo questo ricambio.
Se il pelo quindi viene tagliato a macchinetta tutto questo non succede più e potrebbero verificarsi problematiche cutanee. In pratica non si rispetta il suo ciclo di vita naturale.
Ci sono delle precisazioni da fare: se il nostro amico è anziano magari con i dolori o ha comunque problemi di salute che non permettono di effettuare la giusta toeletatura la macchinetta rimane l'ultima spiaggia, ma che sia davvero l'ultima spiaggia!!!
Grazie per l'attenzione!
Un bacione ai vostri Westini !
Nicola
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