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Inserito il: 05 Apr 2018 15:28
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Westyaccipicchiolina, è solo giovedi e manca ancora un giorno prima di poter ascoltare le belle favole di zia Fufina ... sarebbe bello se l'appuntamento a teatro fosse tutte le sere
cosa possiamo fare ora ???
ancora relax ?
andare in passeggiata, no perchè pioviggina ... ufffaaaa ....
ho deciso ..... si va al cinema
aspettatemiiii
tataaaan .... tatatataaaaan .... tatatataaaan .... tatataaaaaa ....... (musica Star wars )
dal film Crocchette stellari"
e ora merendaaaaa evvivaaaa -
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Inserito il: 06 Apr 2018 14:50
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appuntamento a stasera, io ho preparato i fiori...
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Inserito il: 06 Apr 2018 15:22
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Ihiihihih Gregolino ha preso un anticipo al cinema ... ariellina sta addobbando la scena ... che belli il nostro teatro ^-^
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Inserito il: 06 Apr 2018 17:00
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Ed ecco le pizzette bianche e i gelatini di zia Thea !!!
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Inserito il: 06 Apr 2018 18:28
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Evvivaaaa è già pronto anche il rinfrescoooooo ... anche per festeggiare i nonnini drlla nostra amichetta smillina che hanno l'anniversario di matrimonio
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Inserito il: 06 Apr 2018 20:05
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Picciniiiiii … lavate le zampineeeee?
messo il pigiaminooooooo?
E allora diamo il via alla lettura
il racconto di oggi è “la piccola westy vedetta”
Da westylandia contro gattylandia, un piccolo drappello westyfero andava di lenta zampa verso le truppe gattifere, esplorando attentamente la campagna.
Guidavano il drappello un ufficiale Sir Hugo e un sergente Ares, entrambi di grande esperienza e pluridecorati. Tutti guardavano lontano, preparati a veder da un momento all’altro biancheggiare fra gli alberi le code e le vibrisse dei nemici. Arrivarono così a una casetta rustica, circondata di frassini, davanti alla quale se ne stava tutto solo un cucciolotto, che faceva suonare il suo polletto di gomma piii pipi piiiii pipiii piiiiiiiiipipiiiipiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
Tutti gli altri erano scappati dal casolare per paura delle orde dei gattacci di Re Silvestro. Appena visti i cavalleggieri, il westyno si alzò sulle zampotte. Era un bel cucciolotto dal portamento fiero gli occhietti neri e furbi, il tartufino impertinente a punta e gonfiava il petto per sembrare più grande.
- Che fai qui? - gli domandò Sir Hugo che immediatamente aveva trovato simpatico il westyno - Hai visto passare dei gatti?- No, da tre giorni.-
- Hai buona vista, tu nuovo modello di monello? -
- Io? - rispose il cucciolotto. - Io vedo una crocca lontano un miglio e un polletto da ancor più distante! -
- potresti salire su quell’albero e dirmi quello che vedi di lassù, se ci sono gatti? Cavalli? Spiedi e vivande? -
- certo che posso e lo faccio anche gratis: sono un westy io! -
Detto fatto il monello andò su … manco a dirlo … come un gatto (ihihihihihi).
— Che cosa vedi? — domandò Sir Hugo
Il westyno chinò il musetto verso di lui e, facendosi portavoce della mano, rispose: — Due gatti a cavallo, sulla strada a mezzo miglio di qui -
- Che altro vedi? -
- Vicino allo stagno, tra gli alberi, c’è qualche cosa che luccica: paiono artigli. -
In quel momento un fischio di palla acutissimo passò alto per l’aria e andò a morire lontano dietro alla casa.
- Scendi, piccolo! - gridò Sir Hugo - T’han visto. Non voglio altro. Vien giù. -
- Io non ho paura, - rispose il westyno. E così dicendo sporse il capo a sinistra per guardare meglio da quel lato; in quel punto un altro fischio più acuto e più basso del primo tagliò l’aria. - Accidenti! - esclamò. - L’hanno proprio con me! va bene scendo subito, ma l’albero mi ripara, non dubiti. A sinistra, vuole sapere? -
- A sinistra, - rispose l’ufficiale; - ma scendi.-
- A sinistra, - gridò il cucciolotto sporgendo il busto da quella parte - mi par di veder...-
Un terzo fischio rabbioso si udì e il westyno venne giù, trattenendosi per un tratto al fusto ed ai rami, e poi precipitando a capo fitto colle zampotte aperte e il codino dritto.
- perbaccowestydinci! - gridò Sir Hugo, accorrendo.
Il cucciolotto batté il sederotto a terra restò lungo disteso sul fianco con un rigagnolo di sangue che gli sporcava il pellicciotto bianco (si fa per dire) sul lato sinistro. Sir Hugo ed Ares balzaron subito giù da cavallo, si chinarono sul piccolo esclamando - È morto! - e poi - No, vive! - e ancora - Ah! povero westyno! bravo suddito della Regina Arabella! coraggio! coraggio! - Mentre gli diceva coraggio e gli premeva il fazzoletto sulla ferita, il ragazzo aprì gli occhietti vispi e disse – uè non mi merito forse un buon premietto?- Sir Hugo impallidì, quindi assieme ad Ares scoppiò in una sonora risata, poi mise la zampa nella bisaccia e ne tirò fuori un enorme cubetto di parmigiano che serbava per le occasioni speciali e lo regalò al cucciolotto – ecco per te westyno coraggioso … ora non aver paura: ti portiamo dal nostro vet. che ti medicherà la ferita! Noi invece, grazie alle tue informazioni sapremo come rintracciare i gattacci e vincere la battaglia per l’onore e la gloria di westylandia! -
Detto questo mandò un bacio al cucciolotto con un dito della zampina e gridò: - A cavallo. - Tutti balzarono in sella, il drappello si riunì e riprese il suo cammino per la vittoria.
Al tramontar del sole, tutta la linea degli avamposti westryferi s’avanzava verso il nemico e, per lo stesso cammino percorso la mattina dal drappello di cavalleria, procedeva su due file un grosso battaglione.
La notizia dell’atto di coraggio del monello era già corsa fra quei soldati prima che lasciassero gli accampamenti e fu per loro sprone a comportarsi con onore.
Sir Hugo al ritorno dalla guerra andò subito a cercare il westy-cucciol-monello, che nel frattempo si era ristabilito e, oltre a proporlo per la più alta decorazione militare “la croccon d’onore”, decise che sarebbe stato adottato nella sua casa e sarebbero diventati fratellini con gran gioia di Gregorio, così si chiamava il prode westy-monello ed i loro tati.
Morale: che ne dite piccolini? Quale può essere la morale di questo racconto? Non importa quanto grandi fisicamente possiamo essere, quello che importa è la grandezza del nostro cuore e del nostro animo per poter fare delle grandi e prodigiose cose!
anche oggi il tempo è volato … presto piccolini tutti lavatevi i dentini che avete pappato i dolcini del rinfresco e poi subito subito a letto che è l’ora delle stelline!
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Inserito il: 06 Apr 2018 20:38
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Ho trepidato per la sorte della piccola westy-vedetta , ma tutto è bene ciò che finisce bene !!!
Menestrello Fufina , sai spaziare da un genere all'altro di racconti con naturalezza e maestrìa e di sicuro hai catturato l'interesse di tutti i tuoi ascoltatori !!! Mi inchino al tuo talento e al tuo entusiasmo !!! Piccolini , fate bei sogni !!!!!! -
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Inserito il: 06 Apr 2018 21:18
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Che bellaaaaa, un piccolo prodewestymonello con il mio nome
e..... ... pure adottato da Sir Hugo, come lo sono io per il mio fratellone Hugo stellina
... Mamy ma siamo noi ???? Naaa, non sono io il mio polletto non fa più piipipipiiiiiii e poi non mi so arrampicare sugli alberi
Zia Fufi, sei stata superbravissimissima SEI UNICA SEI SPECIALE
Ma lo sai che ho avuto tanta paura a pensare ai fischi dei cannoni e poi tutti quei cavalli della cavalleria cavalleggera .... perbaccowestydinci che grande emossione
Ora vado a fare nanna e voglio sognare che sono anch'io un coraggioso prodewestymonello come nella tua favola ...
GRAZIE ZIA FUFINA PER FARCI SOGNARE CON LE TUE BELLISSIME FAVOLE
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Inserito il: 06 Apr 2018 22:37
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Mamma mia che paura ho avuto per il piccolo eroe !!!!! meno male che tutto è finito bene ....come sempre GRAZIE FUFINA
Thea quelle focaccine..mmmmmm ....che bbbuuoonneeeee -
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Inserito il: 07 Apr 2018 20:24
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anch'io ho avuto paura per il piccolo eroe ma per fortuna è finito tutto bene -
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Inserito il: 08 Apr 2018 23:21
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Presente eccomi qua anche a me piacciono tanto le favole!!Brava Fufina!!
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Inserito il: 13 Apr 2018 15:26
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picciniiiiiii fate i bravi mi raccomando ... altrimenti i tati non vi danno il permesso di venire a teatro stasera!
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Inserito il: 13 Apr 2018 15:36
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siiiii oggi è venerdì!!!!!!!
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Inserito il: 13 Apr 2018 20:00
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Picciniiiiiiii … lavate le zampetteeeeeee?
messo il pigiaminoooooooo?
possiamo iniziareee? Ci siete tuttiiiii?
la favola di stasera s’intitola "westolyna e i sette westy"
viveva un tempo la regina Gattylde che era matrigna di una bella dolce e bianca westyna di nome Divetta che, siccome era di costituzione minuta, tutti chiamavano Westolyna.
Gattylde era della discendenza di Re Silvestro ed era una gattona moooolto vanitosa ed invidiosa, che possedeva uno specchio magico: tutte le mattine lei lo interrogava e chiedeva “uè nel regno chi è il più bello che c’è?” la risposta era sempre la stessa “Gattylde è la più bella, anche se dovrebbe decidersi a pulire lo specchio, altrimenti io non riesco più a vedere nulla tanto sono appannato!”
Un bel giorno l’impresa di pulizie “svelto westy” ingaggiata da tata Antonella (altrimenti detta Mastro Lindo) ripulisce a lucido tutto il palazzo reale, compreso lo specchio magico che, finalmente liberato dalle ragnatele, polvere e porcherie varie, alla solita domanda di Gattylde risponde”ora che ci vedo, a pansarci bene...non capisco come ho potuto dire che tu sei la più bella: certamente è Westolyna la più bella del regno … ora cambio la filastrocca: cara regina storia non c’è perché Westolyna è più bella di te! ”
Gattylde è arrabbiatissima, gelosissima e invidiosissima della bella westyna e incarica un brutto gattaccio di portare la piccina nel bosco e di ucciderla, ma per fortuna Westolyna, aiutata dai coniglietti del bosco, riesce a fuggire.
Dopo aver vagato per un po' nel fitto del bosco, si imbatte in una casettina bellissima, costruita proprio nel cuore della foresta. La casettina in quel momento è vuota e Westolyna, stanca ed affamata, si nutre prendendo un pochino di cibo da sette ciotoline che trova sul tavolo e poi si addormenta in una delle sette deliziose e accoglienti cucce che sono pronte in un angolo della stanza.
La casetta nel bosco è la dimora di sette piccoli westy che lavorano scavando buche nella foresta per guadagnarsi da vivere: Ulissolo, Amedeolo, Olivero, Whiskettolo, Zebrettolo, Leonidolo e il più piccino Ugolo.
(qui sono dopo il bagetto)
Quando i westyni rientrano dal lavoro, tutti felici e sossi con il pellicciotto e il musetto nero nero di terra, sono al settimo cielo dalla gioia di poter ospitare la dolce e leggiarda Westolyna, che in cambio li aiuta a rendere più bella e accogliente la casetta e a preparare dei pranzetti buonissimi da leccarsi i baffetti!
La vita scorre tranquilla, nel verde della foresta, tra fiori, uccellini, coniglietti, canzoncine e giochini fino a quando Gattylde, scopre dove Westolyna si è rifugiata.
Si traveste allora da vecchio cagnone randagio e si presenta alla casetta con in mano un cestino pieno di salsicciotti avvelenati, che offre a Westolyna in cambio di un bicchiere di latte. Nonostante i saggi sette westy avessero detto a Westolyna di non fare entrare nessuno nella casetta quando è da sola, la piccina, golosona, non sa resistere e, attraverso la finestra, fa lo scambio con Gattylde: il latte contro dei salsicciotti che mette subito in bocca e a quel punto cade a terra come morta.
Nonostante i mille sforzi, compiuti dai sette westy al loro ritorno dal lavoro, nessuno riesce a risvegliare Westolyna. Tristissimi i suoi amichetti decidono allora di sistemarla in una cuccia di cristallo che sistemano in cima alla collina in mezzo al bosco di Westylandia.
Per molto tempo Westolyna resta vegliata dai sette westy e dagli altri cagnolini di westylandia e dagli animaletti gentili del bosco, finché un giorno viene notata dal principe Golia, di ritorno vittorioso da un westy concorso di bellezza e agillity Egli, colpito dalla sua bellezza, vorrebbe portarla nel suo castello. Dopo molte insistenze i sette westy, impietositi dai sentimenti del bel cucciolone, acconsentono alla sua richiesta, ma a un certo punto uno dei westyni che reggeva la cuccia di cristallo, per spostarla, inciampa e la fa cadere giù giù a ruzzoloni per la collina. In questo modo dalla boccuccia di Westolyna esce un pezzetto di salsicciotto e la cagnolina si risveglia esclamando “accipicchiolinaaaaa era così buonooooo! Non ne posso avere un altro pezzettino?”
A quel punto, anche grazie al racconto dei fatti di Westolyna, tutti capiscono quello che è successo ed organizzano una spedizione per cacciare Gattylde da Westylandia e ricacciarla nel regno di Re Silvestro.
(ehm ... mi sono sbagliata non è questa l'illustrazione )
(era questa quella giusta)
Finalmente Westylandia è liberata dai malvagi … lo specchio entra a far parte del tesoro reale della regina Arabella ed è tutto contento perché, finalmente, nessuno gli chiede più chi è più bello di chi, perché i westyni sono tutti bellissimi e lui passa il suo tempo a rispecchiare le westyne e i westyni quando si agghindano per i ricevimenti e le feste al castello, inoltre le cameriere di corte lo spolverano tutti i giorni.
MORALE: non bisogna mai essere troppo golosi altrimenti possono succedere dei guai! Golosi il giusto! e anche essere troppo vanitosi non paga...mentre poter fare affidamento su tanti amici aiuta sempre nella vita!
bene piccini … ci rivediamo la prossima settimana con un’altra avventura ...ora spazio alle stelline ...quindi: tutti a nannaaaaaaaaa
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Inserito il: 13 Apr 2018 20:30
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Come si fa a resistere ai salsicciotti????? nessun westino può..... meno male che tutto è finito bene crapoti crapota l'avventura finisce qua...
Grazie Fufina -
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Inserito il: 14 Apr 2018 06:48
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La mamy ha ancora la bocca aperta dalla meraviglia una storia bellissima e con noi protagonisti ! Fufina io mi sono emozionata tantissimo e sono senza fiato cara Fufolina tu e la tua mamy siete ( come sempre) STREPITOSE
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Inserito il: 14 Apr 2018 07:53
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Brava Fufina e Mamma Anna, siamo senza parole...e senza bau!
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Inserito il: 14 Apr 2018 10:38
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Grazie sia Fufi, sempre belle le tue favole! -
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Inserito il: 14 Apr 2018 14:26
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...puf...puf...questa settimana sono arrivata in ritardo !!!
Ho letto tutta d'un fiato la nuova storia di Fufina , bellissima e coinvolgente come sempre , e ancora una volta mi rallegro con lei !!! Grazie per le simpatiche ed istruttive serate che ci regali !!! -