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Nel 2007 i primi di aprile ho acquistato un cucciolo di west highland white terrier tramite un negozio di animali della bassa friulana, andando in fiducia visto che la padrona è la sorella del mio compagno. Nella mia ignoranza non avendo mai acquistato un cucciolo di razza sono andata in fiducia ignara di quello che mi sarebbe successo! Il cucciolo proveniva dall’Ungheria portato a casa oltre all’odore insopportabile che aveva mi sono accorta della pancia molto gonfia, ma visto il lungo viaggio che il cucciolo affrontava in un primo momento non ci diedi peso anche perché il cucciolo era vivace. Il cucciolo mi ha preso subito il cuore mi sono affezionata dal primo istante che l’avevo visto. L’indomani mattina l’odore delle sue feci non mi convinceva, sentivo un odore di sangue e di ferro, allora ho deciso di portarlo dal veterinario, il veterinario mi disse che il cane aveva poche speranze di vita forse una settimana, preoccupata e non contenta mi sono rivolta al negoziante il quale mi ha portato da un altro veterinario. Quest’ultimo mi diede la brutta notizia il cane nelle feci presentava cocidi, parassiti che sono causa della gastroenterite. Il veterinario mi diede la cura sperando che il cucciolo riuscisse a sopravvivere. Premettiamo che la veterinaria mi disse che è sbagliatissimo acquistare cuccioli provenienti dall’Ungheria perché al 90% arrivano già ammalati, e che il mio cane che sul passaporto veniva segnalato come un cane di 3 mesi invece dalla diagnosi della veterinaria ne aveva soltanto e a malapena due . Il cane arrivato nel mercoledì, giovedì ha cominciato la cura, ma più passavano i giorni più il cane stava peggio, la domenica ha iniziato a vomitare spuma e nel pomeriggio l’ho ricoverato dal veterinario, la diagnosi per me era atroce la gastroenterite prendeva piede, la veterinaria decise di tenerlo con se mettendolo sotto flebo perché il cane vomitava e faceva sangue dalle feci. Dopo il lavoro ogni giorno mi recavo dal veterinario per stare vicino al mio cucciolo, e vederlo li fragile con questa flebo nella zampetta era straziante e più passavano le giornate più mi sentivo impotente perché non sapevo come aiutare il mio cucciolo che tanto avevo desiderato. Ogni sera andavo a casa distrutta dal dolore che nessuno poteva capire, ogni sera speravo che il telefono non suonasse , perché questo avrebbe portato a una brutta notizia! Dopo giorni di agonia, giovedì 1maggio 2008 alle 7 e 30 del mattino suona il telefono, un sms la Veterinaria: “mi dispiace tanto ma il cucciolo non c’è l’ha fatta”! E’ stato un giorno straziante!Non potevo crederci! L’indomani sono andata dalla Veterinari in lacrime mi ha consegnato il cucciolo senza vita, scusandosi tanto, lei ha fatto di tutto per salvare il piccolo Spike ma purtroppo il cane era affetto da gastroenterite virale acuta, niente lo avrebbe salvato! La veterinaria mi ha pregato di non acquistare mai più un cucciolo proveniente dai paesi dell’ Est! Dopo un mese ho acquistato un cucciolo della stessa razza del primo in un allevamento Italiano, il cane è sanissimo e ogni mese lo porto dall’allevatore a far vedere, per un mese ho dovuto disinfettare casa e buttare tutto ciò che il cucciolo aveva toccato perché la casa era infetta. Un esperienza del genere è indimenticabile anche perché il primo giorno che il cucciolo è stato male il negoziante mi ha proposto di cambiare il cucciolo, neanche se fosse un pacco postale, ma i negozianti di animali mi chiedo se sappiano fare il loro lavoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Sto stronzo dopo che mi è morto il cane voleva denunciarmi perché ho deciso con l’anima di seppellire il cane in giardino visto che l’incenerimento non mi sembrava la fine più adatta per un cucciolo che aveva già sofferto abbastanza, e poi non ero ancora riuscita a fare la denuncia in comune. Mi ha ridato il soldo indietro 440 euro che poi dopo un mese mi ha richiesto. Tramite un suo amico carabiniere voleva mandarmi un lettera a casa che riguardava la legge burocratica per lo smaltimento di un cane denunciato all’ anagrafe canina. Poi voleva portarmi in tribunale, ignaro che davanti a un giudice avrebbe perso perché la legge dice che se il cane sta male o muore entro gli otto giorni dell’acquisto l’acquirente ha diritto ad avere un altro cucciolo oppure al risarcimento dell’intera somma comprese le spese mediche. Questi sono dei bastardi io non ho potuto andare in tribunale e fargli li culo perché non posso economicamente permettermi di pagare un avvocato con mille euro di mutuo al mese!!!! Ma se avessi potuto avrei portato in tribunale quei bastardi per fargli chiudere il negozio, e per fermare queste crudeltà!!!!!!!!!!!!! Questa esperienza mi è servita anche se ha provocato dolore alla mia famiglia che in negoziante minacciava di mandargli l’ USL con le ruspe a casa per diseppellire il cucciolo, e i rapporti e la serenità con il mio compagno non sono più quelli di prima e il dolore che mi ha provocato questa esperienza mai nessuno la potrà mai cancellare spero tanto che questa mia testimonianza possa servire per fermare questi delinquenti perché ho rivissuto la mia storia rivedendo il filmato. Grazie per avermi ascoltato..............ragazzi acquistate cuccioli da allevamenti italiani cuccioli che nascono in italia anche se si spende qualche soldino in più!!!!!!!!!!!fermiamo questi macellai! Un ringraziamento alla Veterinaria!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
per fortuna adesso ho oliver un westy preso in italia da cucciolata italiana sano e vivace ma questa esperienza non me la dimenticherò mai!!!
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Inserito il: 16 Nov 2010 17:02
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questa lettera è anche sul mio profilo.queste esperienze sono bruttissime!!!!!
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Inserito il: 16 Nov 2010 17:14
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se a volte leggete miei interventi a proposito di cuccioli acquistati nei negozi sappiate che nel lontano 1975 ci sono caduta anch'io....a mia discolpa il fatto che allora erano i primi esperimenti di quella che sarebbe diventata una vera piaga, l'importazione illegale di cuccioli e nessuno ne sapeva nulla.
ho acquistato un san bernardo che in 10 giorni malgrado tutte le cure possibili è morto tra le mie braccia a causa di un cimurro contratto precedentemente all'acquisto.
il fetente che me lo ha venduto (negozio) mi ha incolpata nell'ordine di:
avergli fatto il bagno
averlo messo insieme a cani con cimurro
aver trascurato un semplice raffreddore.....
(ovviamente non avevo fatto nessuna di queste cose!)
la realtà era che il cane è arrivato in Italia già ammalato, pesava la metà di un san bernardo di pari età, non aveva mai visto una vaccinazione in vita sua....
questo è il motivo per cui scrivo sempre di NON acquistare questi cuccioli dobbiamo far tacere ogni sentimento, la pensa, la tenerezza e l'amore che questi piccolini destano in noi perchè i fetenti sanno benissimo che prorpio sui nostri sentimenti possono fare leva....
ah, mi dispiace dirlo ma ad aiutare il perpetrarsi di questa realtà ci si mettono anche i veterinari che acccettano di chippare cuccioli di cui non si sa la provenienza, se invece che regolarizzarli denunciassero alla asl i cuccioli non chippati che non hanno una mamma a cui fare riferimento la cosa prenderebbe subito una piega diversa.... -
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Inserito il: 16 Nov 2010 19:25
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oliver penso di sapere di che allevamento parli...la mia prima westina l'avevo presa li nel lontano 84...per fortuna mi è andata bene...forse perchè era agli inizi poi ha cominciato ad ingrandirsi ...a tenere tante razze...e a pensare a i soldi
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Inserito il: 28 Nov 2011 11:57
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Tra i consigli mi sento di aggiungere per coloro che abbiamo cuccioli da cedere: Diffidare di chi non vuole intestarsi anagraficamente il cane ma cerchi di farlo intestare a terzi.
E' il preludio che sia solo un tramite
Inoltre, un ulteriore consiglio che mi sento di dare a tutti è l'informazione e la sensibilizzazione. Sensibilizziamo le persone e facciamo comprendere loro cosa ci sia dietro l'acquisto incauto di un cucciolo; a fronte di un prezzo inferiore (che poi non è così detto che questi acquisti siano più "economici"
si può andare incontro ad uno scotto di gran lunga superiore, quanto meno in termini affettivi laddove il nostro amico si dovesse ammalare. Se poi lo sommiamo alle spese veterinarie, medicinali e di nutrizione mirata, capite bene anche voi...
E questa è sempre la migliore delle ipotesi... può sempre esserci chi, alla prima avvisaglia di salute, se ne lava le mani e abbandona lo sfortunatissimo pelosetto... vi ricordate la storia di Barry salvato dall'associazione Tom & Jerry e dalla cordata del nostro forum? -
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Inserito il: 28 Nov 2011 13:24
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A DOMANDA : Cosa fare contro il traffico di cuccioli ??
RISPONDO IN MODO SINTETICO : NON COMPRARE ASSOLUTAMENTE CUCCIOLI provenienti dall'Est x non incrementare la tratta e altre stragi di poveri esserini innocenti !
Scusate ma su questo argomento sono molto severa e non ammetto "ignoranza" visto che i media continuano a parlarne da anni di conseguenza l'informazione NON MANCA!. -
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Inserito il: 28 Nov 2011 13:31
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zia Mony non ti incavolare.... purtroppo a molti bipedi manca una cosa fondamentale: il buonsenso!!!
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Inserito il: 28 Nov 2011 13:47
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gia' 
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Inserito il: 28 Nov 2011 14:02
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E purtroppo non è così scontato... tanti fanno finta di niente o più semplicemente dicono "tanto a me non capiterà mai"..... ma il problema è che a farne le spese sono sempre cucciolini innocenti
E poi anche io, non mi vergogno a dire che, 3 anni fa, prima di cercare Jack non avevo per niente le idee chiare e non sapevo cos'era il pedigree e che funzione avesse, cosa significa acquistare un cucciolo con la "testa" etc... -
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Inserito il: 28 Nov 2011 15:24
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Jack e Kate, pure mamy non sapeva niente.... però era ed è tutt'ora convinta che se si vuole un cucciolino di razza si debba andare in allevamento.... per caso, frequentando il web è venuta a conoscenza di tante cose brutte... così ha iniziato a documentarsi....
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Inserito il: 28 Nov 2011 15:42
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Slap proviene certamente dall'est,così dice il suo libretto sanitario, è rumeno ed è malato.
Lo abbiamo tolto da una gabbia di plexiglass in cui era chiuso in piena estate in città, faceva veramente pena.
Non ha pedigree, non sappiamo nemmeno se è di pura razza.
Il problema è che quando ormai sono in Italia questi cuccioli hanno gli stessi diritti di quelli italiani,francesi, spagnoli e chissà di dove, oppure vogliamo lasciarli al loro destino ?
Per porre fine a questa mega truffa, bisognerebbe eliminare i venditori, gli importatori e quelle teste di rapa di veterinari che certificano la loro buona salute al solo scopo di lucro. (Slap ha un libretto sanitario ineccepibile, ma è semiparalizzato dalla nascita).
Parliamone, ma guardando negli occhi un cagnolino che soffre anche se abbaia cirillico.
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Inserito il: 28 Nov 2011 15:56
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Sono d'accordo con voi, ma spesso il problema non è la mancanza di buonsenso, ma di informazione!!!!!
Sette anni fa ci sono caduta anch'io... Ignoravo ciò che c'era dietro alla vendita dei cuccioli!!!!!
Se ne parla in televisione solo ultimamente, purtroppo quando la Finanza li blocca al confine, trovando cuccioli a dir poco malconci, oppure a Striscia la Notizia... Speriamo che sempre più persone si rendano conto di che schifo c'è in giro...
Ora quel che faccio è parlarne sempre con chi si avvicina a me e ai miei cani, a chi mi chiede, a chi vorrebbe un cane! Informazione! -
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Inserito il: 28 Nov 2011 15:57
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Una goccia nel mare non fa la differenza ma tante gocce si !...
Se nessuno piu' comprasse cani provenienti dall'Est non ci sarebbero piu' queste stragi di cuccioli prelevati dalle mamme ancora piccolissimi e vengono trasportati in queste ALLUCINANTI condizioni :
ALCUNE CONSEGUENZE DELLA TRATTA DALL'EST :
recrudescenza della diffusione di malattie che erano ormai praticamente SCOMPARSE dal panorama cinofilo italiano, come cimurro e parvovirosi. I cani dell'Est, debilitati e malnutriti, rappresentano un prezioso serbatoio per questi virus che sono tornati ad appestare le nostre città, diffondendosi a macchia l'olio con gravi conseguenze per TUTTI i cani italiani;
- estrema difficoltà di controllo delle malattie genetiche (displasia dell'anca e del gomito, patologie oculari, patologie cardiache ecc).
Quasi tutti i Club di razza si stanno dando un gran daffare per monitorare e selezionare la popolazione canina, escludendo dalla riproduzione i cani portatori di tare: mentre i cani dell'Est sono quasi immancabilmente affetti da tare genetiche, perché su di loro non esiste NESSUN controllo.
Quando arrivano in Italia e l'ENCI - senza alcun controllo - concede loro un pedigree italiano, questi cani vengono quasi immancabilmente messi in riproduzione dai loro proprietari, a cui fa piacere avere una cucciolata (anche perché persistono dicerie infondate come quella secondo cui la cagna "deve" partorire almeno una volta nella vita) e che ovviamente non hanno idea del danno che possono causare alla razza.
La maggior parte delle persone non sa neppure cos'è il controllo delle malattie genetiche: e non capisce che, se è giusto che il mondo sia dei belli e anche dei meno belli...non è giusto che sia anche dei cani malati, almeno quando si avrebbero i mezzi per evitarlo;
- un'infinità di persone letteralmente truffate e di bambini disperati perché il cucciolo tanto sognato gli è morto tra le braccia dopo pochi giorni;
- sensibile danno per l'allevamento italiano di qualità, che pur affrontando spese ed impegni di grande rilevanza rischia di non vendere i propri cuccioli (sani e tipici).
Perché? Ma perché è considerato "troppo caro"!
Commercianti e cagnari, in realtà, riescono a vendere il cucciolo a qualche centinaio di euro in meno: intanto ci stra-guadagnano lo stesso.
Così gli allevatori seri, per stare almeno nelle spese, devono effettivamente vendere i cuccioli a un prezzo più alto di quello che potrebbero tenere se fossero solo loro a coprire la richiesta nazionale.
Infatti, vendendo di più, potrebbero produrre "un po' di più" : certamente non con i ritmi dei canifici, che oltre ai cuccioli stressano anche le cagne facendole coprire ad ogni calore...ma una cucciolata in più all'anno potrebbero pensare di farla.
E producendo di più e avendo un mercato su cui contare potrebbero abbassare leggermente i prezzi.
In questo modo ci sarebbe anche una maggior produzione di qualità su cui contare e tra cui scegliere i migliori riproduttori, per elevare sempre più il livello della nostra cinofilia.
Mentre oggi capita che allevatori serissimi e coscienziosissimi non abbiano prenotazioni , mentre i cuccioli della stessa razza provenienti dall'Est arrivano letteralmente a carrettate, vanno in vetrina e vengono venduti a ritmi vertiginosi.
CONCLUDENDO:
Se possibile, evitate l’acquisto del cucciolo a Natale: ai vostri bambini regalate una foto della razza che avete scelto, con scritto “Buono per l’arrivo di un meraviglioso cucciolo, non appena l’allevatore sarà pronto per consegnarcelo”.
Ma se proprio DOVETE acquistare il cucciolo sotto le feste, se pensate di non poter sopravvivere un mese in più, se siete assolutamente sicuri che questi siano gli UNICI giorni adatti...allora, vi prego, non comprate cani dell’Est. Per nessun motivo al mondo, qualsiasi favola vi raccontino o provino a raccontarvi.
E se invece avete capito le mie parole, e avete creduto a quella che è semplicemente la verità...parlatene anche con i vostri amici, parenti, conoscenti. Fotocopiate queste pagine e fate opera di volantinaggio.
Spargete la voce più che potete. Perché laddove la legge non arriva a tutelare i cuccioli, forse il passaparola più farlo.
di Valeria Rossi - tratto da "Ti presento il cane"
MEDITATE GENTE MEDITATE ! -
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Inserito il: 28 Nov 2011 16:02
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Sì, ma quando ormai sono in Italia ?
Bisogna stroncare il commercio all'origine!
Semplicemente... -
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Inserito il: 28 Nov 2011 16:07
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E QUESTO E' UN VIDEO DEL LONTANO 2008 !
http://www.youtube.com/watch?v=IKjBclXAuyE
O forse se guardate questo video magari riesco a farvi capire cosa si va ad alimentare comprando un cucciolo proveniente dall'est :
http://www.youtube.com/watch?v=Iz8lMx6c2lI&feature=related
PRIMA DI PRENDERE UN CUCCIOLO DA QUESTI BASTARDI PENSATECI MOOOOOLTO BENE ! -
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Inserito il: 28 Nov 2011 16:08
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A proposito di cirillico
Quando racconto sui forum russi che i cuccioli chiamati in Italia - "dell'est" sono tutti da provenienza dei canifici mi fanno 1000 domande e sono increduli 
Perche (almeno parlo della nostra razza) - westie allevati negli allevamenti seri Polacchi, Ungheresi, Slovacchi, Cechi sono di altissimo livello (!!!) che qui in Italia possiamo solo sognare
Basta andare a vedere Le Mondiali canine di anni scorsi westie di quali nazioni vincono
Ovviamnete non cedono MAI i loro cuccioli ai terzi (anzi ti fanno 300 domande) e prezzi dei cuccioli e delle monte vi posso garantire sono altissimi...
Ma questa tutt'altra storia
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Inserito il: 28 Nov 2011 16:14
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Purtroppo non basta decidere di non acquistare un cucciolo proveniente dall'est.
Molti negozianti garantiscono che il cuciolo che hanno in vetrina è allevato in Italia, anche molti privati che fanno inserzioni sul web dichiarando di avere una cucciolata "nata in famiglia", però quando si va a vederli si scopre che non c'è nessuna mamma con i cuccioli....allora chi li ha fatti?
Non conosco nessun allevatore affidabile che fornisca cani ai negozi, il motivo è molto semplice: i negozi vogliono guadagnare bene anche semplicemente commercializzando il cane, un allevatore che sopporta tutte le spese non può certo dare un cucciolo a 100 euro (costo di un cane di importazione).
Oramai l'alibi del "non sapere" non è più accettabile, mi piacerebbe che la gente che non ritiene giusto o non può spendere il costo di un cane di allevamento (e non c'è niente di male in questo) non si ostinasse però a volere un cane di razza .....i canili sono pieni di cuccioli che hanno altrettanto diritto all'affetto dei nostri cani.
certo che avere al guinzalgio un bastardino non è glamour come avere un westie...ma certa gente non lo capisce e si precipita a prendersi un cane a 500 euro convinta di fare un affare.
senza questi acquirenti il traffico di cuccioli si estinguerebbe da solo.... -
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Inserito il: 28 Nov 2011 16:19
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Per fortuna Blizzard i disonesti sono pochi anche all'est!
Qui i disonesti sono proprio i commercianti che vendono cuccioli tarati importati da cagnari altrettanto disonesti.
Ciao!
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Inserito il: 28 Nov 2011 17:33
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ELY come sempre ti straquoto !!
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