Westy.it Forum / ACQUISTO DI UN WESTIE / Il nuovo cucciolo è arrivato / Assistere il cucciolo nelle prime fasi di crescita
Pagine: 1
-
Inserito il: 06 Jun 2009 05:38
-
Utente Registrato
Utente OfflineMessaggi: 748
Data di Iscrizione: Mar 2009 -
A questo punto il cucciolo dovrebbe cominciare a uscire fuori dall'ambiente domestico, e questa è una fase importantissima della sua vita, che può rivelarsi davvero divertente per il nostro amico ma anche incredibilmente stressante. Non dimentichiamoci infatti che, considerata in termini umani, la sua età equivale a quella di un bambino piccolo ed è necessario sapere come aiutarlo ad adattarsi in modo positivo a una realtà molto più grande di lui.
Un carattere tutto suo
Quante volte abbiamo sentito dire, parlando di un cane, che ha ‘un carattere tutto suo’? Probabilmente qualsiasi padrone si è espresso così, perché è vero che ogni cane sviluppa un comportamento con tratti e sfumature caratteristiche che cominciano a prendere forma proprio intorno a questo periodo (4-6 mesi).
Rendersi conto di poter godere di un certo grado di indipendenza può essere interessante e divertente per un bambino piccolo, e lo stesso dicasi per un cucciolo di cane. Questo è forse il momento in cui la tua pazienza comincia a essere messa alla prova: il cucciolo infatti può ignorare un comando appreso di recente o comportarsi male per richiamare la tua attenzione, magari con qualche morsetto occasionale a te o ad altri membri della famiglia. È un modo per sfidare la tua autorità: dovrai usare fermezza e pazienza. Durante questo periodo rinforza i comandi e ignora il suo bisogno di attenzione (per un breve periodo, immediatamente dopo una di queste manifestazioni). È necessario imporre costantemente il tuo ruolo di capobranco, e questo messaggio finirà per essere compreso.
Cerca di capire inoltre che questi comportamenti potrebbero essere non solo delle semplici birichinate, ma essere originati da un cambiamento fisico. Per fare un esempio, rosicchiare gli oggetti può diventare un vero problema a quest'età a causa della dentizione, un processo che continuerà fino a 6 mesi circa. Assicurati che abbia a disposizione oggetti adatti da mordicchiare e tieni fuori dalla sua portata tutto il resto.
Stabilire dei limiti
Per istinto, il cucciolo sarà portato quasi sicuramente a cercare di assumere una posizione di dominanza. Ciò potrà manifestarsi in vari modi, ognuno dei quali dovrà essere affrontato ogni volta con rapidità e coerenza, per fargli capire che non è un comportamento accettabile. Tutto questo rientra nel processo della sua consapevolezza sociale e della sua capacità di distinguere fra comportamenti accettabili e comportamenti inaccettabili. Per esempio, se non vuoi che si accucci sopra una determinata poltrona o si addormenti in un determinato luogo, impedisciglielo fin dall'inizio. Se cambi improvvisamente le regole, il tuo cucciolo non riuscirà a comprenderne il significato. Per cui fallo spostare ogni volta, finché arriverà il momento in cui non ci proverà più.
Crescendo, il cucciolo potrebbe cominciare a cercare di assumere una posizione di dominanza anche da un punto di vista fisico, particolarmente se ci sono dei bambini in casa. È qui che dovrai intervenire per limitare le mischie, magari un po' troppo vivaci, a cui può avere partecipato da piccolo, in modo che capisca i limiti di un gioco accettabile.
In ogni caso premia un buon comportamento con le lodi e magari, di tanto in tanto, con qualche bocconcino sano e goloso. Questo metodo di rinforzo positivo contribuirà a trasformare un comportamento appreso in un'abitudine.
Riflettiamo sull'alimentazione
Non esagerare però con gli spuntini fuori pasto. Innanzitutto perché devi fare in modo che il tuo cane ne apprezzi veramente il senso, cosa che non accadrà se li riceverà in continuazione; poi perché è necessario imporre al cane uno schema di alimentazione regolare, a cui dovrà abituarsi; infine perché devi tenere d'occhio il suo peso, equilibrando l'apporto calorico con l'esercizio fisico per garantire un ritmo di crescita corretto.
Durante questa fase è possibile anche che si sviluppi in lui un comportamento di ‘guardia del cibo’, ovvero un eccessivo senso di protezione della sua ciotola e la percezione che tu o altre persone nelle vicinanze possiate rappresentare una minaccia. È necessario che si abitui alla tua presenza al momento dei pasti, in modo che non diventi una questione di dominanza o di aggressività.
Se lo ritieni opportuno, potresti cercare di stargli accanto mentre mangia, mettendogli del cibo nella ciotola con la mano per fargli capire che gli stai dando, e non togliendo, qualcosa. Quando è rilassato, prendi lentamente la ciotola e aggiungi altro cibo, quindi rimettila a terra. Una volta che si sarà abituato a questo rituale potrai cercare di ripeterlo avvicinandoti a lui da breve distanza. È questione di guadagnarsi la sua fiducia, affermando in modo pacato che sei tu ad avere il controllo della sua alimentazione, ma rassicurandolo al tempo stesso che questo non lo danneggia.
Da solo a casa
Qui le cose si complicano... non solo per il cucciolo ma anche per te. All'inizio rimanere da solo non gli piacerà, e probabilmente anche tu ti sentirai un po' in colpa. Tutti i cuccioli e i cani però devono abituarsi a restare da soli perché è una situazione che può verificarsi di quando in quando o addirittura diventare una necessità quotidiana. Dovete abituarvi entrambi, quindi, e il modo migliore per riuscirci è quello di aumentare gradualmente il tempo della vostra separazione.
La cosa fondamentale per il cucciolo è che si senta rassicurato: deve essere consapevole che ritornerai, perché questo è quello che gli preme di più. Per fare in modo che il cucciolo non si senta spaesato e a disagio quando viene lasciato da solo, inizia a separarti da lui per periodi dapprima molto brevi, poi gradualmente sempre più lunghi.
Puoi iniziare semplicemente spostandoti in un'altra stanza. Incrementa progressivamente questo tipo di separazione prima di passare a una vera e propria uscita, che dovrà durare solo qualche minuto. Per un certo periodo di tempo aumenta la durata della separazione, finché il cucciolo non si sentirà a suo agio da solo, convinto che prima o poi ritornerai.
Ricorda di rendere la sua solitudine il più possibile piacevole, assicurandoti che abbia avuto la possibilità di fare i suoi bisogni e fornendogli sufficiente acqua da bere e un posto dove poter schiacciare un pisolino.
Prepariamolo per il mondo esterno
Ben presto il mondo fuori dalla porta di casa diventerà parte integrante della routine del tuo cucciolo. Proverà una miriade di nuove esperienze elettrizzanti per lui: spaziali, visive, uditive e, in particolar modo, olfattive. Sulle prime tuttavia alcune di queste esperienze potrebbero spaventarlo, quindi è opportuno cercare di introdurle gradatamente.
Particolarmente stimolanti sono i rumori e gli oggetti sconosciuti. Il cucciolo attraversa una fase di maggiore consapevolezza: il suo organismo si sviluppa e si trasforma, i suoi sensi sono particolarmente vigili. Forse avete già assistito al suo primo incontro con l'aspirapolvere: provate allora ad immaginare quali saranno le sue reazioni quando si troverà davanti a un'automobile o a un camion!
È molto importante esporre il cucciolo al maggior numero di nuovi ambienti possibile e il più presto possibile, in modo che acquisisca rapidamente familiarità con loro e li accetti come parte della vita quotidiana. In caso di reazioni da parte sua tranquillizzalo, facendogli vedere che non esistono minacce alla sua incolumità. Introduci gradualmente nuovi suoni e nuovi oggetti in modo che possa conoscerli e si abitui all'idea che le novità non rappresentano necessariamente un pericolo.
Anche in questo caso, si tratta di una fase che sta attraversando e con il passare del tempo acquisterà più sicurezza e si troverà più a suo agio in caso di nuove esperienze. -
Pagine: 1