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Inserito il: 19 Dec 2011 11:19
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Ciao a tutti...ho bisogno di un consiglio!!
I miei cugini hanno fatto un grande passo, si sono portati a casa un dogo argentino (femmina), io ho una fifa matta, come si avvicina tremo, mi spalmo sul pavimento con le orecchie abbassate e la coda in mezzo alle gambe. L'enorme pelosa non è aggressiva ma capite bene che anche se vuole solo giocare ha le zampotte belle pesanti. La mia famiglia non sa come fare, non possiamo evitare i parenti e io non posso stare sempre in braccio alla mamma!! Quando vado ai giardinetti corro e gioco con gli altri pelosi, che però non sono propio così grandi. Aiutoooo...qual'è il giusto comportamento da tenere? -
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Inserito il: 19 Dec 2011 13:22
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Fai bene a non giocare con i cani grossi, specie se dogo! I cani grandi spesso non sanno dosare la forza e fanno male anche se non intenzionalmente. Ho visto un dogo di 5 mesi attaccare un bull terrier di 4 mesi e ti garantisco che e' stato spaventoso. La testa del bull e' sparita nella bocca del dogo, agghiacciante. Il bull se l'e' cavata con dei grossi graffi, per fortuna.
Chi prende certi cani dovrebbe essere super esperto e assolutamente in grando di essere un proprietario fermo e deciso, in grado di gestire sempre e comunque il proprio cane, ma prutroppo non e' quasi mai cosi'.
E' meglio viva in braccio che altro... i parenti devono imparare che con un cane simile non si puo' andare ovunque. -
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Inserito il: 19 Dec 2011 13:58
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Adesso sono proprio preoccupata!!
Loro con il cane vanno ovunque, hanno fatto anche dei corsi di addestramento e sono abbastanza tranquilla sul fatto che il cane non sia aggressivo....ma nn so proprio come farlo socializzare con Mila, è grosso e pesante e come dici tu non sa dosare la forza. A Natale, non era previsto, saremo per qualche giorno insieme nello stesso albergo
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Inserito il: 19 Dec 2011 16:15
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non è la razza di un cane che fa la differenza ma il padrone e come lo educa!
Io e la mia sorellina Grace (una Jack Russell che raggiunge a mala pena i 6 kg) giochiamo sempre al parco con i cani piccini ma anche con i cani di grossa taglia. In particolare la mia sorellina Grace ha preso a giocare sin da piccola con una femmina di Dogo Argentino dolcissima, devo dire che a volte è più Grace l'antipatica. E' chiaro cara Mila che tu stai spalmata e con la coda tra le gambe, dai i chiari segnali canini di sottomissione ... siamo mica sciocche o mica ci manca qualche rotella da fare le gradasse con i cani così grandi
Ma noi pelosetti sappiamo come comportarci e a volte sono più antipatici i cagnolini piccoli piccoli che non quelli grandi! Altre volte ci facciamo influenzare dalle energie dei nostri tati che vanno in ansia e noi lo percepiamo.
Ora sono Babi la mami di Birba che parla alla tata di Mila: i cani grandi con quelli piccini sono molto più delicati di quanto noi umani immaginiamo e sono anche molto protettivi nei confronti di quelli piccini, sono loro a regolarsi e saranno Mila e il dogo a regolarsi da soli, poi ci sta pure che non si stiano simpatici anche tra loro ci sono simpatie e antipatie ma ricordati che siamo noi umani che ci facciamo un sacco di problemi loro agiscono secondo istinto e natura e se il Dogo non è aggressivo stai serena male male non si considereranno proprio -
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Inserito il: 19 Dec 2011 16:17
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Citazione:
E' meglio viva in braccio che altro
Prendere un cane in braccio in presenza di altri cani innesca solo il senso di superiorità in quello che è in braccio e di ribellione al tentativo di sottomissione di quello che è rimasto a terra: nel linguaggio canino lo stare in alto è un segnale di dominanza per cui potrebbe essere molto più rischioso che lasciarlo a terra -
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Inserito il: 19 Dec 2011 17:17
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Non vorrei intervenire a sproposito ma ho sentito dire spesso, anche dal mio dottore, che in caso di gerarchie è meglio lasciarci liberi di capire chi è il dominante. Si va bene... però una ragazza con un carlino (mamma come mi sta antipatico) che abbiamo incontrato in giro ha visto il cane di una sua amica lacerato sulla pancia da un cane aggressivo in presenza del suo padrone, avevano provato a lasciarli liberi, senza guinzaglio proprio per evitare che continuassero a litigare. Evito di raccontarvi com'è andata a finire, non bene...
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Inserito il: 19 Dec 2011 17:40
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Max da esperienza mia personale è necessario che i nostri tati osservino bene i padroni dei cani con cui ci incrociamo, siano essi piccoli o grandi, se notiamo un tentativo di allontanare il proprio pelosetto cambiamo strada è un chiaro segnale di mal gestione del quadrupede, se invece ci accorgiamo che l'umano è sorridente non strattona il suo quadrupede, non tiene il guinzaglio troppo teso possiamo provarci.
Il problema non è condizionato, a mio modesto parere, dalla stazza del cane ma piuttosto da come esso è gestito ...
Anche i carlini mica sono tutti antipatici la mia migliore amica è una carlina una peperina ben gestita dalla meravigliosa zia denny, quanti baciotti le do a zia denny
Non esistono cani aggressivi ma padroni che non sanno gestirli Mami me lo ripete ogni giorno -
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Inserito il: 19 Dec 2011 21:59
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Al parco incontriamo spesso Ambra e Tabata, due stupende pelosone di razza bovaro bernese...enormi, ma sono la dolcezza fatta peloso , e sono giocherellone ! Io mi alzo sulle zampette posteriori per guardarle negli occhi e loro con una "musata" mi fanno cadere, e poi mi leccano tutto fino a quando sembro...uscito dalla doccia (poi la doccia, quella vera con tanto di shampoo, mi tocca una volta tornati a casa ) Sono talmente grandi e talmente allegre ed impetuose quando giocano che potrebbero farmi male pur non volendo, ma sono obbedienti ed al minimo richiamo dei loro tati si ridimensionano subito... Certo, sono femmine..se fossero maschi io farei il ringhiottoso indefesso, com'è il mio solito, e tata non starebbe altrettanto tranquilla, anche perchè un conto è la possibilità che venga fuori una zuffa con un pelosino delle mie stesse dimensioni, e i tati possiedono la forza sufficiente per poter intervenire, ed un conto è quando c'è una notevole differenza di stazza...basta un secondo perchè la cosa sfoci in tragedia La tata di Birba ha perfettamente ragione, ogni tato deve saper gestire il proprio peloso...logicamente chi ha un dogo argentino deve avere coscienza e responsabilità esattamente come ogni tato di qualsivoglia peloso, ma anche la consapevolezza che un atto di disobbedienza o ribellione può avere conseguenze ben diverse rispetto a quelle del medesimo atteggiamento, ma da parte di un cane ben più piccolo.
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Inserito il: 20 Dec 2011 09:53
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Ho letto... io però non capisco una cosa... non si può sempre pensare che l'addestramento o il padrone assicurino una buona convivenza tra cani che non si conoscono, sicuramente ci sono vari fattori che intervengono nel nostro comportamento.
Vi racconto le mie esperienze:
ero piccolo, avevo solo 8 mesi, nel giro di 10 giorni, mi è capitato per ben due volte di essere aggredito (e salvato in tempo dal mio papà che mi ha sollevato di botto con la pettorina... sembravo in giostra... ) i cani in questione erano grossi di taglia e grandi di età, i loro padroni stupidi li hanno portati in giro in paese senza guinzaglio e loro mi hanno mirato al collo da cattivi, da allora sono diventato anch'io aggressivo e con tutti i maschi (tranne Spillo, un altro westy del mio paese), i tati evitano gli incontri perchè hanno capito che non possono convincermi che gli altri cani non sono aggressivi, soprattutto se sono maschi. -
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Inserito il: 20 Dec 2011 15:30
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Anche Indy e' stata aggredita, solo da delle femmine molto piu' grandi di lei, senza preavviso, noi andavamo per la nostra stradae e quelle, senza nessun segnale e neanche ringhiare, appena siamo state a tiro hanno agredito. Indy era al guinzaglio tutte le volte, non c'e' stato neanche il tempo di sollevarla per la pettorina tanto sono stati repentini gli attacchi. Le cagnone l'hanno immobilizzata e le hanno messo i denti su collo, tirando sono riuscita a toglierla da la sotto, credo che fosse piu' una dimostrazione di forza, visto che e' ancora viva e avrebbero potuto tranquillamente sgozzarla. Il discorso dei cani grossi e' sempre conoscere il proprietario e capire se e' una persona competente che ha educato ottimamente il suo cane. Indy conosce dei cani grossi e buoni, ma con loro non gioca volentieri, anche se sono sicura che non le farebbero mai del male. Credo che lei senta se sono buoni e si avvicina, altrimenti cerca di evitarli. Non la forzo mai ad avvicinarsi ad un cane se lei mostra riluttanza, rispetto le sue ragioni (anche se non le conosco) e credo che Mila abbia le sue ragioni per non voler avere a che fare col dogo.
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Inserito il: 22 Dec 2011 09:23
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Condivido Indy e ribadisco che i padroni che lasciano liberi i cani in città o nei paesi (sulla strada e non in campagna per intenderci) sarebbero da denunciare! Non so se esista l'obbligo del guinzaglio e se sia una "legge comunale"... in ogni caso i cani, come tutti gli animali, sono imprevedibili quindi sta ai padroni avere più cervello!
Io quando porto a spasso la mamma sono sempre in allerta forse perchè sono anche maschio... e voglio dominare, in ogni caso sento che la mamma chiede sempre il sesso del cane altrui, se femmina mi lascia avvicinare, se maschio evitiamo casini e andiamo per la nostra strada, naturalmente con me che tiro come un dannato e lei che fa i bicipiti per trattenermi! -
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Inserito il: 22 Dec 2011 15:02
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La mia mamy ha il terrore quando incontra altri cani soprattutto se di grossa taglia e preferisce tornare indietro! Quando era piccola aveva un pinscher e mentre passegiava con lui (Boby)al guinzaglio e la nonna è uscito da non si sa dove un lassie, è bastato un boccone e gli ha perforato i polmoni , il giorno dopo abbiamo dovuto farlo siringare ... no grazie ma io preferisco stare alla larga di cani grossi
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Inserito il: 22 Dec 2011 16:51
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Non sapete quante volte tata trova da discutere al parco per via di tati di pelosi di grosse dimensioni che non vengono tenuti al guinzaglio perchè "tanto sono buoni"..
I tati di Ambra e Tabata hanno permesso loro di farle giocare con me solo dopo aver visto che erano molto ben disposte nei miei confronti, ed io nei loro, e non fino a quando anche tata ha visto che tutti avevamo voglia di giocare. Chi conosce la mia tata sa bene che prima di permettermi di avvicinarmi ad un peloso deve sentirsi assolutamente tranquilla..
Putroppo ci sono molte persone che hanno la supponenza di avere il totale controllo del loro peloso, anche se si tratta di un dogo, rottweiler, dobermann..e succedono le tragedie.. -
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Inserito il: 22 Dec 2011 19:58
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ci credo che hai paura...io sapevo che per il dogo argentino ci voleva il patentino,ho fatto la rima...non sempre i cani grossi sono aggressivi però....anch'io quando li vedo stò molto sulla difensiva ,specialmente se sono neri ...e non sò perchèmai avuto problemi di aggressioni..tranne da un volpino e uno yorky
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Inserito il: 23 Dec 2011 18:47
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Ah dimenticavo, io sono stato da poco vittima anche di un bassotto, passavo davanti al suo cancello e in quel momento è entrato il padrone che ha cercato di non farlo uscire senza riuscirci, lui ha cercato di mordermi sul collo ma, ancora una volta, sono stato salvato dalla mamma, il padrone del bassotto si è scusato mille volte ma come dicevo prima noi animali siamo imprevedibili e comunque anche se stabiliamo le nostre gerarchie è meglio evitare di farci azzuffare per nulla visto che i cani incontrati per strada non fanno parte di un "braco stabile"... non so se mi sono spiegato
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Inserito il: 23 Dec 2011 23:18
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Inserito il: 24 Dec 2011 16:12
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L'educazione del cane, che sia grosso o piccolo sono fondamentali. Ma un cane grosso può anche fare molto ma molto male se non gestito come si deve.. sopra si diceva che non esistono razze cattive, certo, condivido pure io.. ma secondo me esiste l'indole. L'indole di una razza può essere quella di buttarsi in acqua per un golden/terranova, il fiutare tracce per un bloodhound/beagle e la territorialità per un pitbull/rottwailer/pastore tedesco/dobermann, cani che come lavoro hanno solo quello di proteggere la proprietà.. poi è logico che se questi vengono cresciuti con una certa educazione possono anche diventare i cani più docili del mondo..
Io quando giro con i miei tati, non vi nascondo che loro evitano determinate razze (fidarsi è bene, non fidarsi è meglio).. ma solo perchè non conoscendo i proprietari non si fidano di mettermi in pericolo per niente..
Invece quando incrociamo pelosetti scodinzolanti che han tanta voglia di giocare, si fermano tranquillamente e mi lasciano giocare con loro, piccolo o grosso che sia -
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Inserito il: 24 Dec 2011 16:29
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Da quanto so io esiste l'obbligo di guinzaglio nelle zone abitate. Il guinzaglio NOn deve superare i cm 150 (addio ai flexi!!!) e la museruola è obbligatoria solo in caso di cane libero, però in teoria bisognerebbe averla in caso serva....
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Inserito il: 25 Dec 2011 08:18
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Grazie Astra per la precisazione! Il guinzaglio allungabile è comodo in campagna, io mi godo la passeggiata e vado ad annusare con il tartufone dove mi pare... la mamma si rilassa e tutti siamo contenti, in città invece mi mettono quello corto ma non vado spesso e non invidio i cagnolini che purtroppo non possono scorrazzare in mezzo ai campi come faccio io...
braco? ma come mi è uscito??? ovviamente intendevo dire branco! -
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Inserito il: 04 Jan 2012 20:44
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Fammi indovino che ti farò ricco. Concordo che il problema non è la taglia ma il padrone. Certo un pincher nervoso e attaccabrighe non è pericoloso quanto un dogo argentino con lo stesso problema. Ci sono obblighi di museruola e guinzaglio per certe taglie e se non erro, a seconda dei comuni, anche di una sorta di patentino per determinate razze. Educare un cane è sempre un impegno, grandi o piccoli che siamo.
Come approcciarsi? Intanto imparare certi codici comportamentali canini, in modo da rispettarli e non metterli in posizioni di tensione. Per esempio, non tirare il guinzaglio, evitare approcci frontali che sono segno di sfida, e mai farci incontrare in spazi stretti.
Con un cucciola, difficilmente l'adulto libero di muoversi attaccherà per primo, e i padroni della cucciola devono essere li, con una mano su di lei a iniziare l'educazione per un approccio corretto.
Se si agita troppo separarli e riprovare, sempre con molta calma. Mai lasciarli soli.
La mia tata teme i miei futuri approcci, proprio perchè io di certi segnali di *stai attento* me ne infischio bellamente... :/ -