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Inserito il: 12 Oct 2013 10:47
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Salve dottoressa, vorrei esporle un problema che abbiamo con la nostra cagnolina, sperando che ci possa aiutare. Fin da quando l'abbiamo presa, Vivien non è mai stata molto mangiona: le mettevamo la pappa e lei la ignorava completamente, eravamo talmente preoccupati che la assecondavamo in ogni modo (cambiandole la ciotola da metallo a plastica, cambiandole il posto della ciotola, addirittura imboccandola), finché un'educatrice ci ha detto che stavamo peggiorando la situazione e da allora abbiamo adottato il comportamento "metto giù la ciotola, se mangi entro 10 minuti bene, altrimenti se ne riparla al prossimo pasto". La situazione sembrava migliorata, anche se magari succedeva ancora che saltasse un pasto o magari un giorno intero rimaneva a digiuno. Ah, in tutto questo non abbiamo mai pensato al fatto che fosse malata perché i premietti e le cose "golose" le manda giù con avidità. Le abbiamo cambiato marca di crocchette e i primi giorni ci si fiondava, per poi ricominciare con la solita solfa, ne abbiamo quindi dedotto che fosse solo un "capriccio". Da qualche giorno però, credo si sia instaurata un qualche tipo di incomprensione, come se la cagnolina aspettasse il nostro permesso per mangiare. La scena è questa: io le metto giù la ciotola, lei annusa e si allontana (a volte se ne va proprio a cuccia), quando io poi gliela tolgo lei mi segue saltellando, come se volesse mangiare e se gliela rimetto giù non mangia lo stesso. Dato che continua a mangiare i premietti con avidità, credo che il problema sia solo psicologico. Può aiutarci? Gli educatori continuano a dirci che i cani non si lasciano morire di fame e che quando vorrà mangerà, ma io vorrei cercare di risolvere la situazione e cambiare quello che sicuramente stiamo sbagliando. La ringrazio molto per il suo tempo.
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Inserito il: 16 Oct 2013 16:27
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Sono stati scritti fiumi di parole sull'appetito dei bambini.
Per i cani il discorso non è molto differente.
Nessuno ha la verità in tasca e ognuno ha la sua opinione e il suo metodo.
Io posso solo dirle il mio.
Appurato che non ci siano problemi organici (purtroppo il fatto che mangi le leccornie non sempre è sufficiente per escluderli)l'appetito capriccioso è una caratteristica di determinati profili caratteriali.
Chiaramente se i familiari prestano particolare attenzione a questo fatto, assecondando in modo ansioso le richieste del piccolo, imboccandolo o cambiando tipo di cibo spesso, tendono solo a peggiorare il problema.
In primo luogo bisogna valutare i gusti alimentari del cucciolo, ognuno ha i suoi, alcuni soggetti non tollerano la dieta commerciale, mentre mangiano normalmente una dieta casalinga, sempre rimanendo nei parametri fissati dal buon senso e dalle direttive mediche.
Appurato che non sia un problema di gusti, ma proprio di appetito, si seguono le inclinazioni individuali (taglia permettendo, per alcuni soggetti è sufficiente mangiare una volta al giorno, alcuni preferiscono certe ore della giornata, cibo tiepido, umido, etc).
Lasciare il cibo a disposizione solo per 10 minuti, a mio avviso, è un metodo da educazione ferrea militare, che mal si adatta ad alcune tipologie caratteriali (non esiste un metodo valido per tutti, per fortuna siamo diversi), alcuni soggetti hanno bisogno di calma e tranquillità per finire il loro pasto, incentivare un consumo alimentare frettoloso può portare a problemi di malassorbimento.
In sostanza credo non ci sia da preoccuparsi, smetta di prestare particolare attenzione a questo lato della routine giornaliera, cercando di assecondare le esigenze specifiche del suo cane, e vedrà che piano piano il problema si risolverà.
Se così non fosse, esistono disturbi alimentari su base psicologica anche nei cani, che richiedono l'intervento di un medico specialista.
A presto
Annarita Ventura -
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