-
Inserito il: 08 Oct 2014 21:00
-
Utente Registrato
Utente OfflineMessaggi: 2144
Data di Iscrizione: Aug 2010 -
Cari amici, mi domando questo:
come accaduto gia altre volte per altri pelosi, Pimpo non viene dato fuori regione: ora il fatto ha i suoi motivi, tipo controlli ecc ecc., tutti tesi al benessere del soggetto.
Ma quando un socio accreditato del nostro sito, pur vivendo in altra regione, si propone,
perché si devono incontrare problemi?
Nessuno come noi, o meglio come parecchi di noi, sa trattare i westie. Voglio volutamente escludere, con il "parecchi", chi e' di giovanissima o timida esperienza. E anche chi e' iscritto solo perché non aveva nulla di meglio da fare.
Non siamo nati "imparati", ma l'assidua frequentazione del sito, lo scambio di informazioni e di aiuti, il vivere assieme le storie dei nostri pelosi, il conforto dell'esperienza altrui, ha fatto si che ognuno di noi, sbocciato come neofita al momento della prima iscrizione, sia diventato discretamente esperto di tutte le problematiche legate alla gestione dei nostri pelosi. Con il risultato, vero e concreto, che nessuno come noi conosce a livello caratteriale i westie, e la gestione affidata a uno di noi sarebbe l'ottimale, anche in presenza di soggetti considerati "difficili".
Ora vorrei arrivare a dire questo: bene o male ci conosciamo quasi tutti, anche personalmente,
e se per esempio Mickyno o Hugo o Cesarina o Freddie , per fare nomi a caso, decidessero di aiutare uno sfortunato, chi meglio di loro potrebbe? Secondo voi un peloso che si sposta dalla Lombardia per andare in Sardegna, o a Belluno, o a Torino, in mano a uno di loro, starebbe male o avrebbe problemi? Penso invece che avrebbe trovato il massimo sperabile.
Ritengo sia necessario accreditare il nostro sito, e i suoi componenti, forte credo di oltre 2000 pagliaccetti, presso tutte le amministrazioni, o come altro si possano definire, delegate ad affidare e destinare i pelosi in adozione.
In pratica voglio dire che il fatto stesso di appartenere alla nostra comunita' dovrebbe essere il massimo delle garanzie sperabili per un addetto agli affidamenti. O no?
Come fare? Parliamone, e troveremo una soluzione. Ovvio la faccenda puo' essere intesa anche come una grossa responsabilita', magari non si puo', magari facciamo un danno agli admins, o che ne so, ma la realta' che vedo io e' che comunque ci troviamo in presenza di persone, noi tutti, equilibrati, seri e consapevoli.
Ripeto, vedo che spesso qualcuno di noi, deciso ad aiutare un amico in difficolta', si scontra con una sorta di burocrazia che , almeno con noi, non ha sicuramente ragione di esistere.
Non mi risultano "storiacce" attribuibili a nessuno di noi, e un westy adottato da un componente del sito sarebbe un po' come adottato da tutti noi, controllato e gestito al meglio.
Come d'altronde e' sempre stato quando cio' si e' verificato.
Spesso ci troviamo, qui, a parlare con persone che si affacciano per la prima volta nel nostro mondo chiedendo pareri o consigli circa l'acquisto di un westy , e che immancabilmente i questuanti vengono analizzati e sezionati, con il risultato di incentivare qualcuno e di dissuadere qualcun altro.
Ora se Mickyno o Hugo o Cesarina o Freddie, sempre per citare i soliti, volessero adottare un fratellino, cosa dovrebbe fare la "burocrazia"?? Portarglielo in ginocchio, dovrebbe. O no?
Per favore, parliamone, fatemi sentire il vostro parere, e vediamo se possiamo pensare a rendere fattivo questo progetto. -
Devi essere registrato e autenticato per poter accedere alle risposte di questa discussione.
Ti ricordiamo che la registrazione è gratuita.
Registrandoti a westy.it avrai accesso a numerose informazioni sui westy ed entrare in contatto con altri proprietari di westy, condividendo con loro esperienze e consigli.
Clicca qui per registrati: REGISTRATI