Westy.it Forum / L'ESPERTO RISPONDE / L'Allevatore risponde... / Una campagna pubblicitaria molto discutibile
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Inserito il: 02 Dec 2015 16:31
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Questa pubblicità lanciata dall' ANMVI (Assoc. Nazionale medici veterinari italiani) ha scatenato in me rabbia e sconforto.
E' chiaramente diretta ai proprietari di cani e gatti e lascia intendere che noi (proprietari di cani e gatti) abbiamo la possibilità di scegliere se usare per i nostri beniamini i farmaci umani oppure quelli veterinari.
Questo non è vero!
Non sono tanto stupida da pensare che l'ANMVI non sappia o non tenga conto del fatto che in Italia un veterinario è OBBLIGATO A PRESCRIVERE IL FARMACO AD USO VETERINARIO e può derogare solo se non esiste il farmaco veterinario ma solo quello ad uso umano!
La "pena" per i veterinari che osano emettere prescrizioni di farmaci umani è una multa salata.
La pubblicità dice testualmente: USERESTI PER TUO FIGLIO UN FARMACO REGISTRATO PER IL TUO CANE?
La risposta può solo essere: NO!
Anche se non tenessimo conto della possibilità che un farmaco canino non sia il meglio per nostro figlio la risposta negativa è dovuta anche al fatto che SPENDEREMMO DAL DOPPIO A 10 VOLTE DI PIU'! (e senza l'aiuto del S.S.N!)
La locandina insiste sul tema declamando: PERCHE' ALLORA USARE UN FARMACO UMANO PER GLI ANIMALI?
Qui la mia risposta potrebbe essere: VISTO CHE SONO FARMACI CHE SONO STATI ABBONDANTEMENTE SPERIMENTATI SU TOPI, CANI E SCIMMIE non vedo perché no!
MI chiedo che cosa ci sia sotto questa campagna di "sensibilizzazione" dei proprietari.
Hanno forse paura che avendo in casa del Cortisone (ad esempio), prescritto a noi umani dal nostro medico di famiglia, commettiamo il "reato" di somministrarlo al nostro cane invece che correre dal nostro veterinario e farci prescrivere correttamente il prodotto ad uso veterinario?
Hanno forse paura che le "povere" case farmaceutiche che hanno speso per registrare un farmaco per l'uso animale corrano il rischio di vedersi diminuire i ricavi per colpa della nostra propensione a trattare i cani come figli?
Non credo proprio che le "povere" case farmaceutiche rischino la bancarotta, per darvi un esempio di quanto sia lontana questa possibilità vi cito:
Diprivan anestetico (uso umano) 10mg/ml 50 flaconcini 26,65 €
Propovet anestetico (uso veterinario) 10mg/ml 5 flaconcini 26,50 € (il farmaco veterinario è 10 volte più caro)
Tapazole (uso umano) 100 compresse da 5 mg circa 5 €
Felimazole (uso veterinario) per il gatto circa 30 € (il farmaco veterinario è 6 volte più caro)
Mi chiedo quali case farmaceutiche si potrebbe quasi pensare che "riempiano" la ciotola dell'ANMVI….(probabilmente tutte!)
All'inizio di questo mio sfogo ho scritto "non sono tanto stupida da...." e invece ero tanto stupida da pensare che un'associazione di categoria che ha come soci i professionisti che si occupano della salute dei nostri cani abbia una sorta di etica che rifugga dalla caccia al guadagno a tutti i costi.
A mio parere questa pubblicità ha un (solo) lato positivo: è stata ben studiata!
La rappresentazione di bambino/bambina con cane/gatto genera negli esseri umani la produzione di ossitocina, un ormone che provoca l'empatia e aumenta l'istinto materno alla vista di cuccioli teneri e indifesi siano essi umani o animali. Ben venga quindi! -
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