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Inserito il: 19 Apr 2016 14:25
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Buongiorno a tutti la mia tata voleva chiedere a voi tutti se secondo voi è meglio fare il vaccino per l 'antirabbica quello che vale un anno oppure quello valido per tre anni ?
Il veterinario le ha proposto quello che vale tre anni
Ma la mia tata è un pochino preoccupata
perchè io non lo mai fatto questo vaccino e non vorrebbe che fosse troppo pesante quello di tre.............
un saluto a tutti
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Inserito il: 19 Apr 2016 15:02
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Se devi gironzolare all'estero, meglio quello annuale. In Svizzera non accettano il triennale......
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Inserito il: 19 Apr 2016 15:22
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perché in Svizzera è obbligatorio?io ci sono stato,in hotel qualche giorno e nessuno mi ha detto nulla
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Inserito il: 19 Apr 2016 16:36
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Uly in tutti gli Stati è obbligatorio, anche per i pelosi stranieri che vengono in Italia..... la differenza sta nel mezzo di trasporto usato.... se vai in macchina non ti guardano manco in faccia, se vai con treno/aereo ti contano pure i peli "hai capito dove!!!!!"
capisciamme...
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Inserito il: 20 Apr 2016 06:14
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potendo allora meglio la macchina....così niente vaccino e soprattutto niente controllo dei peli....
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Inserito il: 20 Apr 2016 08:58
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Kira,il mio vet mi hai detto che qui nel Veneto non è più obbligatorio, solo se vai al estero.
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In Italia non è più obbligatorio da qualche anno in nessuna regione. Però è indispensabile se vai all'estero: ti devi munire di passaporto, certificato rilasciato dal vet che sei sana rilasciato qualche giorno prima della partenza e l'antirabbica effettuata non meno di 30 giorni prima di partire. Io farei l'annuale....Se non vai all'estero perché sovraccaricarti?
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Inserito il: 20 Apr 2016 10:43
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Grazie amici per le risposte .....non devo andare all estero ma devo comunque farla perché quando viaggio con i tati andiamo nei campeggio e il veterinario mi ha detto che potrebbero richiedermela ......quindi meglio essere in regola ......penso che opteremo per quella annuale.....forse questa estate andiamo in Puglia......
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Inserito il: 20 Apr 2016 11:49
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Aaaaaaahhhhhh dimenticavo...... pure per entrare in Sardegna con la nave ci vuole l'antirabbica, mentre con l'aereo no...... anche noi siamo "stato estero"!!!!
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Inserito il: 20 Apr 2016 12:43
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Amichetta. mi raccomando in Puglia..occhio ai cani randagi che si muovono in branco.....Un nostro westyno, in spiaggia, è stato azzannato da un cane di un branco e salvato per miracolo da un pompiere che si trovava a passare di lì....
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Inserito il: 20 Apr 2016 13:03
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Kira ...se vieni in Puglia sei la benvenuta !!!!
Diana ...la Puglia è grande .....anzi ..lunga... e non tutte sono zone a rischio 
: anzi ...non mi risulta ....non ho neanche sentito di questo episodio 
..chissà dov'è stato ?????
per la maggior parte le città sono sicure e ci sono molti canili ....
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Inserito il: 20 Apr 2016 14:41
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i miei tati Momo ci sono sati tante volte ............a loro piace molto ............per questa estate pensavano Peschici ............
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Inserito il: 20 Apr 2016 16:28
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Cero che sì, Momo bello, hai ragione, ma al tato di questo nostro amichetto è stato proprio detto che in Puglia pericolo esiste... Io riferisco quello che ho saputo....Meglio essere prudenti che .....morti, Ti riporto un breve articolo dell'Oipa:
IL GRAVE FENOMENO DEL RANDAGISMO IN PUGLIA
Quest’estate ci sono giunte diverse segnalazioni riguardanti il grave fenomeno del randagismo in alcune zone del sud Italia. In particolare lungo la litoranea che da Taranto porta a Maruggio ci è stato riferito che la situazione dei cani randagi è molto drammatica: gruppi di cani abbandonati radunati in branco che vagano affamati nell'indifferenza generale; alcuni di questi cani ricoperti di piaghe e ridotti a pelle e ossa a causa della fame e disidratati allo stremo.
Tutto questo avviene in Italia in piena violazione della Legge Nazionale 281/1991 sulla prevenzione del randagismo.
Ricordiamo che stando al DPR n. 320/1954 “Regolamento di Polizia Veterinaria” e alla già citata Legge 281/91, il Sindaco deve farsi carico del mantenimento dei cani randagi, provvedendo alla loro cattura e idonea collocazione presso un canile municipale o convenzionato.
Ben consci della situazione in cui versano molti canili in Italia, l’OIPA auspica che perlomeno si faccia fronte a questa situazione intervenendo con dei programmi di sterilizzazioni e di cura e assistenza per gli animali bisognosi, così come previsto dalla Legge Regionale Puglia n. 12 del 1995:
“Art. 7 (Cane collettivo)
1. Sono iscritti all'Anagrafe canina anche i cani collettivi.
2. Cane collettivo è quel cane che vive in caseggiato, quartiere o rione in cui gruppi di persone, coordinate da un tutore responsabile, dichiarino di accettare l'animale e provvedano a fornirgli mantenimento, assistenza e quant' altro necessario al suo benessere nel rispetto di quanto previsto dal regolamento di Polizia veterinaria DPR 8 febbraio 1954, n. 320, e dall' art. 672 del Codice penale.
3. Tali cani devono possedere i requisiti di salubrità , essere sterilizzati e iscritti all' anagrafe a nome del tutore responsabile, che assume tutti gli obblighi del proprietario ai fini della presente legge.”
Pertanto l’OIPA chiede alla Provincia di Taranto e alla Regione Puglia di intervenire per far fronte al grave fenomeno del randagismo esistente sul proprio territorio. -
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Inserito il: 23 Apr 2016 13:37
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Siamo andati piu' volte in sardegna in nave e non ci e' stata richiesta nessuna vaccinazione, nei campeggi chiedono (raramente) il libretto sanitario, ma non l'antirabbica che non e' piu' obbligatoria.
Per espatriare e' obbligatorio il passaporto, i controlli alle frontiere sono ripresi e comunque ad un qualsiasi controllo all'estero se il cane non e' in regola sono guai grossi, possono sequestarlo e metterlo in quarantena. -
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