-
Inserito il: 21 Dec 2016 10:10
-
Utente Registrato
Utente OfflineMessaggi: 200
Data di Iscrizione: Aug 2016 -
L'11 Dicembre è scomparso Paolo De Benedetti, il telologo amico degli animali: Questo il suo pensiero:
« Io credo... che l'animale, compagno di tante solitudini, di tante tristezze, in misura varia secondo la sua coscienza - affermo e ripeto coscienza - ci accompagnerà anche nell'altra vita, e non ci si chieda di spiegare il perché »
(Paolo De Benedetti, Teologia degli animali[6])
Paolo De Benedetti ha concentrato alcuni suoi studi teologici sulla teologia degli animali, ossia sulla possibilità, in un'ottica ebraico-cristiana, che gli animali e tutti gli esseri viventi possano rientrare nel piano di salvezza divino realizzato per l'uomo. La sensibile sofferenza patita dagli animali, la loro "intrinseca fragilità", fanno intuire al teologo la possibilità di un loro escatologico riscatto finale: "... lo sguardo dell'animale che patisce, - al pari di quello del bambino che soffre, dell'uomo che muore, del perseguitato inerme - 'mostra', in maniera inequivocabile, da che parte inclina - non so se si possa davvero dire così - lo sguardo di Dio" (Gabriella Caramore, premessa a Teologia degli animali, pp. 7–. Lo stesso Messia sofferente, secondo De Benedetti, "... appare negli occhi di un cane che muore" (p. 82). -
Devi essere registrato e autenticato per poter accedere alle risposte di questa discussione.
Ti ricordiamo che la registrazione è gratuita.
Registrandoti a westy.it avrai accesso a numerose informazioni sui westy ed entrare in contatto con altri proprietari di westy, condividendo con loro esperienze e consigli.
Clicca qui per registrati: REGISTRATI